2014
Il pagellone di SN24 – Shkodran Mustafi
C’era una volta Rob Denton, altrimenti detto Shingo Aoi, trequartista della popolarissima serie Holly e Benji, che giocando in Italia arrivò alla nazionale giapponese da perfetto sconosciuto, rivelandosi poi fondamentale per le sorti della squadra nel Mondiale 2002. C’era una volta Shkodran Mustafi, che pur giocando da titolare in Serie A ed essendo stato capitano della Germania U-20, è arrivato alla selezione maggiore tedesca da perfetto sconosciuto.
Dalla Serie B italiana vissuta da riserva, alla possibilità concreta di partire per il Brasile nel giro di poco più di due anni. Due anni in cui l’umile Shkodran si è messo a disposizione di 4 allenatori diversi, due anni in cui ha dimostrato di avere i colpi del grande difensore, a partire da un piede niente male, dalla capacità di tenere su la difesa come un veterano anche nei momenti di difficoltà dei colleghi con maggiore esperienza, i tempi di inserimento sempre perfetti che gli hanno permesso interventi anche duri ma pulitissimi.
Shkodran Mustafi si colloca sicuramente nella top 3 dei giocatori migliori della stagione della Sampdoria, dimostrandosi forse il migliore in assoluto. Mica per niente Löw l’ha portato con sé in ritiro. Mica per niente rischia di diventare il difensore più ambito del calciomercato estivo italiano. Mica per niente potrebbe essere l’unico sampdoriano a giocare al Mondiale e per giunta in una squadra di primissimo livello.
Tantissime luci e pochissime ombre nella stagione del tedesco di origini albanesi: magistrali le prestazioni contro il Toro a Marassi, contro il Catania e nuovamente contro il Toro, fino al pareggio a reti inviolate contro la Fiorentina. Con la squadre già in vacanza, da dimenticare le ultime giornate: non si è salvato dal calo collettivo, ma possiamo anche perdonarglielo. Stagione segnata da una grandissima continuità per un ragazzo dal brillante futuro destinato a fare grandi cose. Proprio come quella creatura nata dalla matita di Yoichi Takahashi, Rob Denton – Shingo Aoi, che finì per giocare titolare nella squadra che divenne campione del mondo 2002. Chissà che…
Ah, se solo potesse restare alla Sampdoria ancora una stagione! Voto 7,5.