2013
Il pagellone di SN24 – Simone Zaza
Non è stata esattamente una stagione come le altre per Simone Zaza. L’attaccante di Policoro, dopo ottime parentesi a livello giovanile tra Atalanta e Sampdoria ed un sontuoso girone di ritorno nell’ex C1 con la maglia del Viareggio, si è conquistato la ribalta nazionale giocando un campionato di Serie B ad altissimi livelli. Col suo Ascoli, nonostante il calo finale, è riuscito a segnare ben diciotto volte e a conquistare l’attenzione di molti top team nazionali e non solo.
Alto, forte fisicamente, con un mancino a dir poco delizioso ed una personalità impetuosa, Simone Zaza, come anche il ds Osti ha detto in settimana, ha tutte le carte in regola per vivere una carriera ad alti livelli. Del lucano, però, si criticano gli atteggiamenti eccessivi ed una considerazione di sè stesso forse smisurata: sono questi gli elementi che hanno portato Braglia, allenatore della Juve Stabia, a metterlo ai margini della sua rosa la scorsa stagione e i suoi compagni dell’Ascoli a non amarlo mai fino in fondo, nonostante il grande apporto, anche se inutile, vista la retrocessione, che Zaza ha dato alla causa marchigiana. A Genova, nonostante abbia giocato pochissimo con la maglia blucerchiata (13 minuti nel derby e una manciata di secondi contro la Fiorentina), Zaza non è esattamente un beniamino. Non volgono a favore dell’attaccante lucano, che comunque non ha mai dichiarato di non apprezzare o di non considerare sufficientemente forte la Sampdoria, le eccessive richieste in sede di trattativa del rinnovo del suo contratto, che scadrà nel 2014.
Un attaccante così, affiancato ad un abituèe della categoria che possa garantire esperienza e continuità di rendimento, avrebbe tutto per risolvere sul nascere il rebus-prima punta che già pesa sul prossimo calciomercato. Tuttavia, il gelo tra il suo entourage e la società blucerchiata porta a pensare che, nella migliore delle ipotesi, Zaza si aggiudicherà un posto fisso in tribuna nella prossima Sampdoria. In attesa di saperne di più, il voto che diamo a Zaza è un 7, che premia la sua ottima stagione ma non l’eccessivo ostracismo suo e dell’agente Maifredi nei confronti della società di Corte Lambruschini.