Il pagellone di SN24 – Roberto Soriano

Strano il destino di Roberto Soriano. Dopo una stagione in serie cadetta passata più tra panchina e tribuna che sul rettangolo di gioco, il centrocampista nativo di Darmstadt si sarebbe forse aspettato un andamento simile nella più dura e prestigiosa Serie A. E invece, sotto Ciro Ferrara, Soriano trova da subito grande spazio ed entra a pieno titolo nella cerchia dei più fidi scagnozzi dell’ex difensore.

L’ex allenatore della Juventus lo utilizza tanto, gestendolo, al pari di Krsticic, come un tuttofare in grado di disimpegnarsi sull’out di destra come tra le linee, nella posizione di trequartista. In nessuna di queste due collocazioni Soriano ha mai convinto: perennemente sotto la sufficienza, il centrocampista è stato quasi mai incisivo. Nell’inizio felice come nel burrascoso trascorso dell’era Ferrara, Soriano non si è fatto apprezzare ed è stato sempre tra i meno elogiati dal popolo blucerchiato. Non coadiuvato di una squadra che, dopo il filotto vincente inaugurale, faceva fatica a far gioco, Soriano raramente ha trovato i giusti tempi di inserimento e non ha dato alcun appoggio agli attaccanti che, per il ruolo che occupava, avrebbe dovuto sostenere. Fino all’epopea Ferrara resta, nonostante le critiche della tifoseria, un abituèe del terreno di gioco: a partita in corso o dall’inizio ma quasi sempre ha visto il campo, tant’è che è stato proprio il tecnico partenopeo a spingere tanto per il suo rinnovo contrattuale (che lega Soriano alla Samp addirittura fino al 2017). Sotto Delio è un’altra storia: con il tecnico di Rimini, Soriano gioca solo 5 partite ed è tutt’ora plausibile credere che, in vista della prossima stagione, si cerchi una nuova destinazione per il centrocampista nato in Germania, dal momento che non sembra rientrare nei piani del mister.

Il voto che merita è un 5 mesto ed opaco. Sicuramente tra i meno positivi della stagione, non solo per demeriti tecnico-tattici ma anche per un atteggiamento irritante e svogliato che, sicuramente, non ha volto a suo favore.