2013

Il pagellone di SN24 – Pedro Obiang

Pubblicato

su

Difficile riassumere Pedro Obiang in poche righe e nemmeno abbinarlo a un singolo voto. La stagione del centrocampista spagnolo, la sua prima da titolare in serie A, è stata di altissimo livello e di grande spessore umano. Le qualità mostrate, dentro e fuori dal campo, hanno dell’incredibile considerando l’età molto giovane e il bagaglio d’esperienza ancora misero. Non è solo una questione di futuribilità ma di grande concretezza, già espressa con grande personalità.

Dal punto di vista tecnico Pedro si è disimpegnato ottimamente sia come mezzala, ruolo più congeniale in questo momento della sua carriera, che come regista arretrato. La continuità di rendimento è stata buona nonostante la giovane età si prestasse, come nel caso di Icardi, a picchi estremi e sbalzi ingovernabili. La maturità calcistica di Pedro, pilastro della Samp del futuro prossimo, è destinata a crescere esponenzialmente non solo per le qualità tecniche e fisiche ma, soprattutto, per la sua grande solidità morale e caratteriale. La cosa più sorprendente, dal mio punto di vista, è proprio questa. Tornando a questioni tecniche sono rimasto impressionato dalla sua facilità di corsa e di dribbling, inusuale per un calciatore con quella struttura fisica. Il lavoro andrà sicuramente fatto su altri aspetti molto importanti come la percentuale di passaggi riusciti, nelle verticalizzazioni e, aspetto fondamentale, nella gestione del ritmo che, per un centrocampista con le sue caratteristiche, diventa essenziale per lui e per la squadra. Inoltre Pedro dovrà lavorare anche nella conclusione a rete perché serve a poco liberarsi con destrezza se si poi si conclude male e lontano dalla porta.

Gli elementi per diventare un grande giocatore ci sono tutti. Anche per diventare uno dei più grandi della storia blucerchiata. Se valutiamo la stagione 12/13 è innegabile che Obiang sia entrato con prepotenza nel massimo campionato diventando, a soli ventuno anni, uno dei calciatori più importanti della squadra. Scusate se è poco. Voto 7,5

Exit mobile version