2015

Il pagellone di SN24 – Pawel Wszolek

Pubblicato

su

Per uno che è nato a Tczew, a pochi passi dal Baltico e dalla meravigliosa Danzica, non deve esser facile resistere alla tentazione del mare. Certo, lassù in Polonia il mare non è questa attrazione meravigliosa come potrebbe essere a Genova, non si possono mettere sullo stesso piano Tczew e Genova, proprio no. Sì ma anche a Genova, intesa come città di Genova senza zone limitrofe, il mare serve soprattutto come attracco, è una città portuale e quindi se uno vuole andare proprio sulla spiaggia si potrebbe optare, per esempio per Pescara. Ecco, Pawel Wszolek non ha fatto un ragionamento del genere, e molti tifosi della Sampdoria ancora si chiedono perché.

Wszolek ha giocato davvero poco in questa stagione e si è redento solo nel finale dopo qualche prova sinceramente agghiacciante e soprattutto due passaggi sfumati al Pescara. Gli abruzzesi volevano sia lui che il connazionale Salamon ma mentre il centrale è passato all’Adriatico, Wszolek non ha voluto scendere di categoria e quindi è rimasto, pur in un modulo in cui apparentemente non pareva a proprio agio. Considerato laterale di centrocampo da 4-4-2 o al massimo 3-5-2, si è trovato catapultato in un 4-3-3 che lo ha visto spesso arrancare nel ruolo di terzino destro, cioè l’alternativa a De Silvestri. Un esempio su tutti è dato dal patatrac con l’Inter in Coppa Italia oppure dalla prova altamente rivedibile a Verona con il Chievo che ha portato molti fan del Doria a criticarlo aspramente.

Wszolek però non si è perso d’animo ed è stato uno dei più positivi nel finale di stagione, aiutato dal fatto di aver davvero giocato poco. Sei gare in Serie A, una in coppa e una media voto piuttosto bassa anche se nell’ultima sfida giocata a Udine contro l’Udinese lo si è visto in grande spolvero come mai prima in blucerchiato: un assist e una prova sontuosa che gli valgono gli elogi di stampa e fan. Non è facilmente giudicabile ma gli diamo un 6 più che altro di stima e di incoraggiamento anche se sarà difficile vederlo ancora a Genova in estate. Forse per una volta preferirà la montagna, chissà.

Exit mobile version