2014

Il pagellone di SN24 – Michele Fornasier

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Arriva nell’ombra un primo luglio qualsiasi, del 2013, non appena va in scadenza di contratto con il Manchester United. Michele Fornasier non vede l’ora di tornare in Italia, dopo la trafila nelle giovanili della Fiorentina, e sceglie la soluzione Sampdoria, nel cui gruppo scopre valori mediante i quali poter crescere e acquisire esperienza: Delio Rossi lo tiene spesso in panchina senza mai impiegarlo, fino a quando non arriva a Genova Sinisa Mihajlovic.

Con il tecnico serbo la prima chance in Coppa Italia il 5 dicembre da titolare contro l’Hellas Verona, con il conseguente passaggio del turno: il giovane difensore ripaga la fiducia del mister grazie ad una bella prestazione e fa il suo esordio in Serie A il 9 febbraio 2014, sempre dal primo minuto con il Cagliari, al cui termine della sfida ottiene una vittoria senza reti subite. La Tim Cup prosegue ma al tempo stesso si conclude a Roma, dove Fornasier può ottenere il secondo gettone nella competizione nazionale. Da lì in poi un susseguirsi di apparizioni pesanti nella massima serie, seppur alcune sue prestazioni siano macchiate da lacune dovute alla sua giovine età: la tenacia fa di lui un buon pilastro, però, su cui basare la retroguardia in vista del prossimo campionato, dopo aver lottato nel corso del mercato invernale per rimanere in blucerchiato.

«Vorrei restare qui a lungo». Con queste parole ribadisce la sua filosofia, il suo concetto, che prevede di far bene dove attualmente si trova senza pensare ad altre soluzioni di mercato nonostante momenti grigi per non essere sceso in campo durante la passata gestione in panchina. Alla difficoltà di bloccare le ripartenze di Cassano e Schelotto nella trasferta di Parma – che alla decima in campionato ha sancito, causa turnover successivo, la fine anticipata della sua stagione – si contrappone la prova perfetta contro il Chievo: subentrato sullo svantaggio e in inferiorità numerica mostra compattezza e intesa con Gastaldello a coprire il vuoto lasciato da Mustafi e contribuisce alla vittoria corale arrivata all’ultimo minuto.

C’è di tutto in questo campionato per Michele Fornasier, dalle distrazioni agli interventi composti, ma che non si può certo considerare insufficiente. Nella speranza possa ritrovare ancora più spazio da agosto.

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