2014
Il pagellone di SN24 – Maxi López
Maximiliano Gaston Lopez. Un nome balzato alle cronache, in questa stagione, per due motivi: il primo, il ritorno alla Sampdoria e il gol vittoria nel derby della Lanterna. Il secondo, il divorzio con Wanda Nara e tutte le storie di gossip che sono susseguito dopo. Tra i due litiganti, il terzo gode. Già, proprio così. Perché a prendersi la bionda modella argentina, con tutti i suoi figli, è Mauro Icardi. Vecchio compagno di vacanze dell’attaccante di Buenos Aires.
La stagione del centravanti classe ’84 è stata molto altalenante: dodici presenze a Catania, undici a Genova. Un totale di ventitré apparizioni in campionato, in cui ha timbrato il cartellino solo due volte, entrambe decisive. La prima, il 9 dicembre 2013, in cui mise KO l’Udinese al Cibali realizzando una rete su calcio di rigore. La seconda, invece, durante il Derby di Genova nel girone di ritorno. Era il 3 febbraio quando la gallina dalle uova d’oro insaccò, con un buon destro, alle spalle di Perin. Arriva il 13 aprile: la resa dei conti. Lopez contro Icardi. Una sfida che, purtroppo, ha visto vincere l’argentino classe ’93 dell’Inter. Tutto si apre con la mancata stretta di mano di “El Rubio” a Icardi, ma Maurito c’è ed è in forma. Sbeffeggia due volte Maxi e la tifoseria blucerchiata, mettendo a segno una doppietta importante per i nerazzurri. La punta sampdoriana perde colpi quando chiede ad Eder di poter tirare il calcio di rigore, il compagno acconsente. Ad intromettersi, nella gioia strozzata del gol, c’è Samir Handanovic. L’estremo difensore interista neutralizza la conclusione e mantiene, per tutti i novanta minuti, la porta blindata. Arriva il momento della verità, il momento dell’incontro, della stretta di mano. Alla memoria sovviene immediatamente quanto accaduto due anni fa tra Wayne Bridge e John Terry: la polemica era identica, forse gonfiata anche dai tabloid inglesi, bravi complici delle realtà gossippare. Icardi tende la mano, Maxi Lopez non ricambia: il boato del pubblico è forte, perché Marassi è con el Rubio, non con Icardi, logicamente. La mossa è scontata, è talmente preventivabile che nemmeno stupisce: l’urlo dei tifosi è di liberazione, è di sicurezza. Perché un’altra mossa avrebbe rovinato lo spettacolo. E lo show va di scena al Ferraris.
Magari, fosse stato per lui, avrebbe voluto essere più incisivo. La carriera di Maxi Lopez è stata un continuo decrescendo e le ultime storie di gossip, inoltre, hanno influito ulteriormente sul suo rendimento. Tornato nella città della Lanterna, dopo un colloquio con Sinisa Mihajlovic, il biondo argentino ha riconquistato il cuore dei tifosi grazie alla marcatura nella stracittadina ligure. Non è bastato, però, perché il suo campionato non è stato dei migliori. Tuttavia, non ha mai peccato d’impegno, ma un attaccante del suo calibro non può non essere decisivo e siglare la miseria di due gol nell’arco di un’intera stagione.
A fine stagione, dopo aver tracciato un bilancio, è d’obbligo fare delle scelte. Maxi Lopez si, Maxi Lopez no? Il calciomercato non è ancora ufficialmente aperto, ma i primi rumors lo vedono lontano da Genova. VOTO 5,5