Il pagellone di SN24 – Gianluca Sansone

Il suo cammino da Bella, la ridente cittadina lucana che gli ha dato i natali, è iniziato prestissimo: Gianluca aveva 13 anni, decise di partire per coltivare un sogno, per il quale ha lavorato e sta lavorando tanto. Nella sua valigia tanta umiltà, ma anche un talento obiettivamente raro che gli ha permesso di trascinare, la scorsa stagione, il Sassuolo ad un passo dalla Serie A, per quello che è stato il suo autentico salto di qualità dopo anni di gavetta. Tant’è che il suo sogno è continuato poi a Torino, in Serie A, travolto però dalla nebbia e da un tecnico, Ventura, che sembra non apprezzarlo come dovrebbe.

E allora la Samp, la grande occasione per Sansone: Gianluca non potrebbe iniziare meglio giocando un secondo tempo da sogno contro la Roma, di cui si ricorda soprattutto la sua splendida punizione. Da lì, la storia di Sansone in blucerchiato, che conta anche un altro goal (quello segnato a Bologna), continua tutto sommato bene: il potentino dimostra che col pallone ci sa fare ma la sua discontinuità e la sua timidezza nel rettangolo di gioco gli ostacolano la strada verso il completo successo.

Ma per lui c’è e ci sarà tempo: dovrebbe essere il primo tassello della nuova Sampdoria di Delio Rossi, per gioia sua, dei tifosi e dello staff tecnico. Oltre al talento, all’incredibile magia del suo sinistro, di lui abbiamo apprezzato soprattutto una personalità che sembra umile, cordiale e quindi diversa, in un calcio sempre meno simpatico. Nel frattempo, l’ex attaccante del Frosinone rimedia un buon 6,5 che ben rispecchia una stagione buona ma sicuramente migliorabile. Sperando che possa migliorarla proprio qui da noi…