2015

Il mercato degli svincolati: la Samp trova fortuna nel parametro zero

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È stata una sessione all’insegna del parametro zero. La Sampdoria ha lavorato moltissimo sugli svincolati, ottimizzando tutte le cessioni che hanno permesso di rimpinguare le casse blucerchiate, poi aperte per l’esborso di otto milioni di euro su Fernando. La lista è stata infarcita da Antonio Cassano, ma nel corso del mese di luglio sono state diverse le operazioni a costo zero portate a conclusione da Massimo Ferrero, Antonio Romei e Carlo Osti.

Le prime sono state quelle di Edgar Barreto e Niklas Moisander, arrivati rispettivamente da Palermo e Ajax, squadre con le quali il percorso era oramai esaurito. A seguire, poi, Matias Silvestre, svincolatosi dall’Inter e reduce già da una stagione in blucerchiato, ma pochi giorni prima era arrivato anche il momento di Mattia Cassani, preso sfruttando il fallimento del Parma, che è, a grandi linee, anche la ragion per cui Cassano è arrivato a parametro zero.

Aggiungendo i prestiti di Brignoli e Viviano (che ha un obbligo di riscatto al termine della stagione), la Sampdoria ha avuto un esborso soltanto per Zukanovic, il già citato Fernando e per i riscatti di Muriel, De Silvestri e Duncan, poi comunque girato al Sassuolo con una buona plusvalenza maturata. Un mercato all’insegna del risparmio, che ora richiede qualche intervento costoso nei reparti ancora leggermente scoperti di rincalzi.

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