Il giovane Rocca: «Non vedo l’ora di iniziare. Questo è un gran gruppo»

Michele Rocca è arrivato nell’ultima, attivissima, giornata di calciomercato ed è andato a rinforzare il centrocampo della Sampdoria: di un anno ancora più giovane del collega David Ivan, il classe ’96 è un giocatore duttile, che può coprire varie zone della mediana. Una politica vincente, quella per cui ha optato la dirigenza blucerchiata, avendo scelto di puntare sui giovani (e, nel caso di Rocca, italiano, cosa non proprio comune al giorno d’oggi) di grandi prospettive. Arrivato dalla scuola Inter, il nuovo acquisto si metterà a disposizione di mister Zenga, e ai microfoni di SampTV ha ribadito il suo entusiasmo nell’essere qui: «Ad accettare questa proposto ho impiegato pochissimo, ma la trattativa è stata abbastanza lunga, era in piedi da qualche settimana ed ero sempre in casa ad attendere con ansia una risposta del mio procuratore. Alla fine è arrivata, anche se all’ultimo, e sono contentissimo che sia successo, non vedo l’ora di iniziare». 

Una breve descrizione delle sue caratteristiche e del suo iter che l’ha portato fin qui: «Se si può parlare di giocatore, allora dico che sono un giocatore di corsa, prediligo fare la mezzala, ma va bene anche il trequartista, poi sarà il campo a decidere. Arrivo dall’Inter, che è una grandissima società, soprattutto a livello giovanile e di Primavera, che però non hanno ancora a che vedere nulla col mondo dei grandi e quello che è il calcio vero. Ho iniziato lì all’età di dieci anni e ho fatto tutta la trafila delle giovanili, tolta una piccola parentesi in prestito al Novara. Sono venuto qua per crescere e migliorare, vedremo cosa accadrà».

Quando gli si chiede se esista un giocatore a cui si ispira, il talento milanese non ha dubbi: «Mi piace molto Marchisio della Juve, anche se in queste sessioni di mercato mi hanno paragonato a Soriano; un po’ azzardato il paragone, ma magari per caratteristiche e modo di giocare gli assomiglio un po’».

Lo stesso percorso lo ha fatto Federico Bonazzoli, classe ’97 arrivato a gennaio, e suo ex-compagno dell’Inter, ritrovato quest’anno: «Lo conosco bene, infatti sono rimasto in contatto con lui anche per chiedere qualche informazione, dato che sono appena arrivato. Da quello che mi ha detto, è veramente un gran gruppo, quindi sono convinto che riusciremo a fare grandi cose. Un grandissimo saluto a tutti i tifosi – conclude – e dico loro che sono venuto qua per crescere e mettermi a disposizione della squadra, del mister e di tutti loro».