Il doppio ex Falcone: «La Fiorentina farà la partita e la vincerà»

Giulio Falcone mosse i suoi primi passi nel calcio che conta nel Torino per poi trasferirsi a Firenze, dove giocò con la maglia viola per tre stagioni (e dove segnò la sua unica rete fra i professionisti); poi una parentesi al Bologna, prima di approdare in blucerchiato, dove, sicuramente, trovò le sue migliori annate che gli regalarono addirittura la maglia della Nazionale maggiore, in quella amichevole contro la Croazia giocata a Livorno che vide in campo altri tre sampdoriani: Angelo Palombo, Christian Terlizzi e Gennaro Delvecchio.
Infine per Giulio Falcone, prima di appendere le scarpe al chiodo, due anni a Parma che chiusero la sue carriera iniziata nel 1993.

L’ex difensore ha parlato del momento attuale dei ragazzi di Vincenzo Montella e inoltre di quella che sarà la prossima sfida di campionato, la numero dodici che vede affrontarsi le sue due ex squadre: Fiorentina-Sampdoria: «La Fiorentina ha iniziato molto bene la sua stagione – dice l’ex calciatore di Atri – , così come Napoli e Juventus… Qualche piccolo passo falso in casa l’ha fatto, è vero. Così come è vero che ha subìto qualche torto. Ma al di là di questo, la squadra di Montella non ha deluso le aspettative… Per adesso, chi sta facendo un campionato anomalo, strano, è la Roma. Sono i giallorossi che stanno facendo oltre le aspettative, non le altre…Lottare per il terzo posto? Se i viola riusciranno a mantenersi sulla scia delle tre-quattro che la precedono, e se riusciranno a recuperare quei 2-3 punti persi per strada nelle prime 11 giornate, perché no? Anche la Fiorentina potrebbe inserirsi in quella lotta, considerando anche gli uomini importanti che devono rientrarle».

Poi una battuta sul prossimo match di campionato, quello che viola ospitare i blucerchiati di Delio Rossi: «La Samp è in difficoltà – ammette l’ex blucerchiato in un’intervista esclusiva rilasciata a fiorentina.it – Che vuoi che mi aspetti da domenica? Mi aspetto che la Fiorentina faccia la partita e la vinca. Poi nel calcio può succedere di tutto, ma i viola sono ovviamente superiori».