Il dito medio? Alle spalle ha una storia nobile

In questi giorni si è parlato molto del gesto di Delio Rossi, forse fin troppo, tanto da far passare in secondo piano la bellissima, quanto importante, vittoria contro la Roma. Il dito medio alzato dal tecnico blucerchiato contro un giocatore avversario, come ha detto lo stesso Rossi, è stato frutto di una provocazione alla quale ha “risposto” con quel gesto.
Il filosofo Simone Regazzoni, intervenuto a Primocanale, ha voluto in qualche modo giustificare o meglio raccontare la particolare storia di questo gesto che tutto il mondo conosce come offesa: «Il dito medio, che effettivamente non fa parte del bon ton, in realtà ha una storia nobile. Infatti, secondo l’antropologo Desmond Morris, è il più antico insulto di cui si ha testimonianza; il primo ad usare questo gesto fu proprio un filosofo, Diogene di Sinope detto “il Cinico”, il quale non esitava ad insultare esplicitamente i suoi interlocutori. Inoltre questo gesto ha anche una definizione decorosa, infatti Ira P. Robbins, docente della “American University di Washington”, ha dedicato un saggio, “Digitus Impudicus:The Middle Finger and the Law” (il dito medio e la legge), sostenendo che oggi dopo tutta questa storia nobile che ha alle spalle e dopo essere stato sdoganato dalla cultura in generale, il dito medio dovrebbe essere protetto dal primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America. Inoltre la celebre “Harvard University Press” ha voluto raccontare sul suo blog la storia del “Digitus Impudicus”. Possiamo quindi spezzare una lancia a favore del mister della Samp, che aldilà del bon ton, ha fatto un gesto che può stare benissimo nell’ambito di un’accesa polemica».