2012

Il derby dei reparti: difesa

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Dopo la porta veniamo quindi al reparto difensivo. La Sampdoria può contare su un quartetto difensivo collaudato, con già un anno di lavoro assieme alle spalle. Per quanto riguarda invece il Genoa, complice il cambio di guida tecnica e le numerosissime operazioni di mercato del presidente Preziosi, individuare con certezza i titolari è più difficile.

La Sampdoria come detto può contare su un quartetto che già si conosce e che già a lavorato in maniera proficua assieme: Gastaldello e Rossini con Costa e Berardi sulle fasce hanno dimostrato, a dispetto di quanto ipotizzato dai più, di essere una bella diga. L’assenza del terzino svizzero però complica le cose: Lorenzo De Silvestri fino adesso ha molto deluso, anche se la sua propensione offensiva è facilmente bilanciabile con la tendenza difensiva di Costa dall’altra parte. Mustafi per ora ha giocato terzino destro, ruolo non suo, senza infamia e senza lode; Castellini va più visto nell’ottica di uomo spogliatoio che del valore aggiunto in campo, viste le difficoltà incontrate anche in cadetteria; Poulsen rimane un oggetto misterioso: il vero danese è quello dell’Olanda e della sua nazionale o quello che stiamo vedendo in blucerchiato? Insomma, se sui titolari si può fare un certo affidamento, non si può dire lo stesso sulle riserve.

Come detto prima, per il Genoa nel reparto arretrato le certezze sono poche. Anzi, è una e si chiama Granqvist: il centrale difensivo, che ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club, si sta distinguendo per una grande personalità nonostante la giovane età. Ad affiancarlo ci sarà uno tra Bovo e Canini: L’ex Cagliari non è ancora riuscito a imporsi ai suoi livelli, mentre l’ex Palermo non sarà un campione ma è un giocatore dal sicuro rendimento. Sulla sinistra ci sarà il veterano Moretti, dal rendimento costante: mai sopra le righe, si limita al “compitino” come si suol dire. Il problema del grifone è che manca di un vero e proprio terzino destro: ultimamente in tale ruolo è stato schierato il giovane promettente Sampirisi, che però è ancora molto giovane e ha già fatto vedere qualche bavatura di troppo. Il capitano Marco Rossi è in forte dubbio, ma si sa che prima dei derby pretattiche di questo tipo si sono sempre fatte… Se tornerà, la fascia sinistra sarà sua.

Affiatamento – La Sampdoria per il derby potrà contare su un reparto che per almeno 3/4 si conosce alla perfezione. Teoricamente anche il Genoa, con in campo il solo nuovo arrivato Sampirisi.

Funzionalità al modulo – La Sampdoria qui è nettamente in vantaggio: Ferrara potrà schierare una difesa in cui tutti i giocatori giocano nel loro ruolo, a differenza di Delneri che dovrà fare di necessità virtù soprattutto sulle fasce, dove a giocare ci saranno o due difensori centrali riadattati, o un difensore centrale e un centrocampista di fascia destra.

Valore assoluto – Sampdoria e Genoa hanno sostanzialmente subito lo stesso numero di goal, qualcosa vorrà pur dire. Se le coppie di centrali si equivalgono, forse a livello di terzini titolari la Sampdoria può avere qualcosina in più da dire. Il discorso sulle seconde linee è quasi superfluo farlo: da una parte le riserve si contano sulla punta di una mano, dall’altra hanno dimostrato di non essere all’altezza.

Questa sfida si conclude quindi con la Sampdoria un poco in vantaggio: la possibilità di poter schierare i difensori nel loro ruolo naturale e non adattandoli è un vantaggio non da poco e la sfida nello specifico è vinta dai terzini. Si tratta comunque di una differenza non così grande, altrimenti forse la classifica di almeno una delle due squadre sarebbe diversa, è giusto ribadirlo. 

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