2012
Il derby dei reparti: centrocampo
Veniamo adesso al centrocampo, forse il ruolo di maggior sostanza di ambo le squadra. Due filosofie diverse: centrocampo a 3 da una parte e a 4 dall’altra. Anzi, no: anche Ciro Ferrara utilizzerà il 442 e quindi qualche rivoluzione a centrocampo sarà inevitabile.
I due punti fermi della Sampdoria si chiamano Maresca e Obiang. Il giovane e il veterano, il leader del centrocampo dell’anno scorso e il leader di questa stagione. Chiamarli “il braccio e la mente” sarebbe riduttivo nei confronti soprattutto di Obiang, che ha interpretato il ruolo di regista con esito molto più che positivo per tutta una stagione. Al loro fianco ci sarà Estigarribia, finalmente nel suo ruolo naturale (e magari anche nella sua fascia naturale). Dall’altra parte sarà inevitabile l’adattamento di qualcuno: la scelta più logica sarebbe quella di Munari, ma non è da sottovalutare l’impiego di Andrea Poli: Ranieri all’Inter lo aveva sfruttato più volte esterno sinistro di dentrocampo, il suo impiego quindi sarebbe da vedere su quella fascia, con buona pace del paraguayano che potrebbe finalmente dimostrare il proprio valore sulla sua fascia di competenza. Tissone, Soriano e Renan in panchina, come è giusto che sia: se l’italo-argentino va visto come sostituto naturale di Maresca, Soriano e Renan non si sono ancora dimostrati all’altezza del posto, chi per evidenti limiti tecnici e chi per eccessiva leziosità.
Di punti fermi il Genoa ne ha solo uno e si chiama Kucka: il mediano fino adesso è stato uno dei pochi giocatori a essere sempre sceso in campo. A seguirlo il giovane promettente Toszer, che renderebbe al centrocampo il giusto mix tra sostanza e dinamismo. Sulle fasce anche qui si dovrà adattare qualcuno: tralasciando il fatto che il Genoa è dotato quasi esclusivamente di esterni sinistri, a centrocampo vedremo il terzino con propensione offensiva Antonelli da una parte e l’esterno Bosko Jankovic. Dalla panchina scalpiteranno i giovani Merkel e Bertolacci, assieme a Seymour e a Melazzi, mentre Jorquera e Vargas, forse gli uomini più pericolosi del grifone a centrocampo, guarderanno il derby da casa. Senza comunque dimenticarsi che il ruolo naturale di Marco Rossi è quello dell’esterno destro di centrocampo.
Affiatamento – Nella classica linea a 3, Poli, Maresca e Obiang hanno dimostrato una grandissima intesa nonostante giochino insieme da solo questa stagione e il trentaduenne regista sia approdato in blucerchiato negli ultimi giorni di mercato. Tuttavia nell’ultima partita il centrocampo è sembrato un reparto composto da tanti individui a sé, non dai membri di una squadra con lo stesso obiettivo. Dall’altra parte però Delneri non ha ancora trovato la giusta combinazione di centrocampisti centrali.
Funzionalità al modulo – scontro qui alla pari, entrambi i reparti avranno 1 giocatore adattato: da una parte un centrocampista centrale di inserimento convertito ad ala, dall’altra un’ala sinistra giocherà a destra
Valore assoluto – Se Kucka è in giornata non ce n’è per nessuno, stesso discorso che va fatto per Maresca. Tuttavia qui non c’è nessuno che prevalga sull’altro, perché se la sampdoria può contare sull’ottima coppia Maresca-Obiang, il Genoa ha dalla sua due ali come Jankovic e Antonelli che, con tutto il rispetto dovuto, per quanto l’ex Parma sia adattato a giocare ala, Ferrara può solo sognarsi.
Quindi questo scontro, così come quello tra i portieri, si conclude alla pari. Se il Genoa potrà contare su ali degne di tale nome, la Sampdoria potrà far valere un peso maggiore per le vie centrali. Sarà un bello scontro.