2013
Il Consiglio Federale cambia il Calciomercato
Il calciomercato così come lo conosciamo fino ad oggi cambierà: importanti cambi in vista della prossima stagione verranno ratificati dal Consiglio Federale nella giornata di martedì. I provvedimenti, secondo quanto si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sono stati presi in modo da sbloccare il mercato interno e aumentare il giro di affari che negli ultimi anni era precipitato.
Il primo e forse più importante è lo spostamento del termine del calciomercato: fino allo scorso anno il 31 agosto alle 19.00 qualsiasi trattativa non depositata negli uffici della Lega o all’Ata Hotel di Milano non era considerata valida, ora, invece, il termine sarà il 2 settembre alle ore 23.00, appena un’ora prima della chiusura del calciomercato internazionale.
Verrà tolto inoltre l’obbligo di ricapitalizzazione per le società che non rispettano i parametri economici minimi per entrare nel calciomercato, cioè un fatturato quattro volte superiore ai debiti finanziari e tre volte maggiori dei debiti totali.
Altre novità in fase di introduzione cambieranno alcuni dettagli in fase di trattativa, ad esempio la possibilità di impiegare dei bonus per i cartellini dei calciatori introducendo una parte variabile in funzione di prestazioni individuali o collettive, o la possibilità di pagare i giocatori in cinque rate anziché tre, o l’abolizione della traduzione in inglese dei contratti e non meno importante la proroga della finestra per i disoccupati che si dilaterà fino a dicembre per l’estate e fino a febbraio per l’inverno.