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Il Comune sta con i tifosi: «Derby al lunedì un danno, non era questa la richiesta»
Anche il Comune di Genova protesta per lo spostamento del derby al lunedì sera: «Un danno per la città, scelta illogica»
La scelta da parte della Lega di posticipare il Derby della Lanterna alla sera di lunedì 15 aprile ha scatenato le ire dei tifosi rossoblucerchiati, increduli circa una decisione che rischia di privare la stracittadina più bella d’Italia del suo vanto principale, la sempre fantastica cornice di pubblico. Tutto è nato dalla richiesta del Comune di Genova di spostare la partita – prevista inizialmente alle 15 di domenica – alla sera del sabato o alla sera di domenica per via della mezza maratona che si terrà nel capoluogo ligure nella mattinata di domenica: «Noi avevamo chiesto di anticipare la partita al sabato sera alle 20.30 o farla giocare domenica alla stessa ora – spiega il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone –, quindi sempre in notturna per cercare di non incrociare i due eventi, ma non capisco questa scelta del lunedì. Ho notato che spesso le partite vengono posticipate al lunedì, ma non ne capisco il motivo. Nel nostro caso abbiamo la mezza maratona, ma che c’entra con il derby?».
La decisione della Lega è dunque chiaramente in contrasto con le richieste del Comune di Genova: «Con la mezza maratona avremo almeno ottomila atleti per le strade e dato che finirà verso le 13, si sarebbero quasi accavallati i due eventi, perchè i tifosi vanno prima allo stadio. Quindi avremmo avuto, contando anche gli appassionati di podismo, più di quarantamila persone che si spostano in città. Per questo sarebbe bastato un anticipo il sabato o un posticipo la domenica, ma farla disputare il lunedì non è logico». Qualche possibilità di poter cambiare le cose c’è comunque ancora: «Sentirò questura e prefettura per verificare – assicura Anzalone ai taccuini di Repubblica – se il derby di ritorno è considerato a rischio oppure tutto è legato ai problemi di sicurezza per la grande partecipazione di pubblico dei due eventi».
Un aspetto da chiarire quanto prima per provare poi a chiedere lo spostamento alla sera di sabato o di domenica e per evitare fraintendimenti ulteriori in futuro fra Comune e Lega. anche perché il 28 aprile Sampdoria-Lazio potrebbe nuovamente essere una partita soggetta a cambi d’orario: «Anche in questo caso la richiesta ufficiale che abbiamo fatto alla Lega è esattamente uguale a quella per il derby, quindi di giocarla il sabato o la domenica sera perché quel giorno passerà il Giro dell’Appennino». Tornando al derby, Anzalone rassicura i tifosi, prendendosi l’impegno di cercare un dialogo con la Lega che porti al tanto sospirato spostamento: «Scriverò alla Lega per chiedere il motivo di questa scelta che va contro tutte le nostre richieste. Ripeto, non capisco che senso e che utilità possa avere posticipare il derby al lunedì sera, rischiando che non vada nessuno allo stadio. Un danno pesante per la città».