Il commento tecnico: Vittoria doverosa, eliminazione sacrosanta - Samp News 24
Connettiti con noi

2015

Il commento tecnico: Vittoria doverosa, eliminazione sacrosanta

Avatar di Redazione SampNews24

Pubblicato

su

Onore, orgoglio, dignità, uomini veri. Le parole si sprecano dopo questa eliminazione terribile nei preliminari di Europa League. La Sampdoria è eliminata dal minuto 58′ della gara d’andata, quando Ozegovic trafisse Viviano in uscita per fissare sullo 0-3 il parziale. Stiamo commentando una eliminazione, sportivamente parlando, drammatica ed estremamente deleteria per la stagione che verrà. Il Doria era chiamato a un riscatto, se non altro in termini di voglia, ed è riuscito a vincere con merito in quel di Novi Sad contro una compagine agonisticamente agguerrita ma qualitativamente molto approssimativa. La Sampdoria disegnata da Zenga ha proposto un gioco molto sporadico, costellato di grande intensità nel primo tempo, e povero di idee concrete. Il lancio lungo a cercare i due fulmini là davanti (più Eder di un Muriel un pò in affanno) non è sembrato (e non lo è mai) sintomo di grande chiarezza ed equilibrio. Si è corso davvero tanto e di questo va dato merito alla squadra ma la sensazione è che la partita non fosse mai stata davvero in discussione. In difesa, Zukanovic a parte (inchiodato al terreno), le cose hanno girato per il verso giusto, non solo per l’inserimento di Coda al centro, mossa mancata nella gara d’andata, ma anche per l’estrema tranquillità e apatia dell’attacco del Vojvodina (si, proprio quello di una settimana fa). A centrocampo la Samp ha corso, menato e cercato di creare con personalità, non sempre riuscendoci ma, se non altro, cercando di trovare un senso al giropalla. L’organizzazione di gioco, totalmente nulla a Torino, ha mostrato qualche timido passo avanti. Quello che ha caratterizzato la prestazione della Samp è stata soprattutto la voglia, la fame di risultato che, proprio per il suo ingiustificabile ritardo, aumenta di molto il rammarico.

Parliamoci chiaro: una squadra che rifila quattro gol in trasferta a una compagine molto più forte, qualitativamente ed economicamente, merita di passare il turno come nessun’altra. Le questioni tattiche e tecniche ancora sono lontane dall’essere vivisezionate, soprattutto alla luce del periodo (inizio agosto) e della proiezione di sviluppo della rosa. Il fatto è che ora le parole d’elogio per una eliminazione devono finire, così come deve finire subito l’ottimismo di una reazione che dire dovuta sarebbe il minimo. La Samp che vince a Novi Sad e domina è un sacrosanto dovere, non un riscatto. Questa non è una base di partenza per il futuro ma la conclusione di un presente deludente. Uscire contro il Vojvodina, vittoria di ieri a parte, non può e non deve avere alcuna connotazione positiva. Prima lo si capisce meglio è. I ragazzi, mister compreso, hanno dato tutto ieri e su questo non c’è il minimo dubbio. La strada da fare è tantissima e proprio per questo le analisi devono essere pazienti e a fuoco. Ma non venite a dirmi che si chiude a testa alta. Questo no. Il Doria esce ufficialmente da una competizione che si era, licenza a parte, sudata col duro lavoro dell’anno scorso. Distruggere un obbiettivo così sul nascere non può non essere un peccato indelebile. Guai a lasciarsi insabbiare da questo risultato e guai a credere di aver avuto solo una giornata storta nella gara d’andata. Quella giornata storta è valsa l’Europa e, forse, quella cattiveria vista oggi altro non fa che aumentare i dubbi sul lavoro fatto finora.  Fra meno di venti giorni inizia il campionato e, già nel primo mese, probabilmente vedremo e capiremo quale sarà lo sviluppo della squadra nella stagione. Fino ad allora meglio lavorare a testa bassa. 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.