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Il commento tecnico: Una banda di cartonati

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Mi trovo nel paradossale imbarazzo di dover commentare tatticamente una partita come quella di oggi contro la Juventus. Una gara finita già al calcio di inizio in cui i blucerchiati non hanno mai dato l’impressione di voler opporre una qualsiasi resistenza alla festa dei bianconeri allenati da mister Allegri. I ragazzi di Montella sono sembrati dei cartonati, fermi, immobili, totalmente non curanti del prestigio e della storia della maglia che indossano. Dopo una stagione fallimentare non ci si poteva certo aspettare molto di diverso. Vero, d’altro canto, che dopo un Derby vergognoso ci si sarebbe attesi una reazione, se non altro nell’atteggiamento. Invece nulla di tutto questo. Difficile sproloquiare in maniera credibile di tattica aggiungendo al pezzo righe su righe di banalità. Non ho nemmeno intenzione di fare dietrologia filosofica, focalizzandomi sulla stagione nella sua totalità. Per quanto riguarda il futuro c’è solo da augurarsi che quella di oggi sia stata la conclusione di una delle più brutte stagioni di sempre della Sampdoria, non del suo preludio. 

 

Il progetto tecnico e societario è fallito. Non è detto che debba cambiare tutto ma, sicuramente, devono essere fatte scelte decise e calcisticamente di alto livello (non significa spendere soldi a caso ma ragionare e pianificare basandosi su conoscenze calcistiche e manageriali). Si, lo so che state pensando tutti la stessa cosa immaginando le scene della stagione appena trascorsa e i suoi protagonisti. Guardiamo il lato positivo, però: tutto il marcio è venuto a galla e, fortunatamente, non ha portato alla retrocessione. Ora si può solo fare meglio o, almeno, è quello che speriamo tutti. Passo e chiudo. 

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