2014

Il calvario di Bettarini: «Io, dimenticato dal calcio»

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Intervistato da Silvia Toffanin, condittrice della trasmissione Verissimo, Stefano Bettarini ha raccontato la sua verità per la vicenda calcioscommesse che lo coinvolse nel 2004 e gli fece chiudere col mondo del pallone anzitempo. Due stagioni alla Sampdoria, dal 2002 a quel maledetto 2004, ancora un anno di contratto e una convocazione, proprio nell’annus horribilis, nella nazionale del Trap.

«Ora ci rido sopra, ma questa storia mi ha fatto male. Ho passato otto, nove anni subendo processi e mi hanno spiattellato in prima pagina sui giornali come se fossi un mostro. Poi quando sono stato assolto ho avuto al massimo un trafiletto sui giornali. Ho lasciato il calcio a 33 anni, ancora in perfetta forma fisica, perché ero nauseato».

Come detto, una carriera conclusa anzitempo: «Nel 2004 giocavo nella Sampdoria e mi mancava ancora un anno di contratto. Dal mondo del calcio mi sarei aspettato un po’ più di rispetto e gratitudine per ciò che avevo fatto. La procura stava soltanto indagando». Queste, alcune delle dichiarazioni riportate dal portale Sportal. La versione integrale dell’intervista, andrà in onda questo pomeriggio.

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