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Il 2016 blucerchiato: tutti i numeri e le statistiche
Un altro anno è passato: ecco tutti i numeri del 2016 blucerchiato
Siamo agli sgoccioli di dicembre, il campionato si è fermato per la consueta pausa invernale e i giochi riprenderanno il prossimo 7 gennaio quando il Doria sarà ospite al S. Paolo di Napoli per iniziare il 2017 in uno degli stadi più difficili d’Italia, un discreto benvenuto al 2017 che non differirà dalle scorse prime gare dell’anno che hanno visto i blucerchiati affrontare negli ultimi 3 anni Genoa, Lazio e Juventus: asticella subito altissima. Ma per la fine di un anno è tempo di bilanci e oggi snoccioleremo tutti i numeri relativi al 2016 blucerchiato, un anno di alti e bassi, più bassi che alti, ma ci arriveremo.
IL 2016 BLUCERCHIATO: PUNTI E DIFFERENZA RETI – Partiamo dalle cose importanti, quelle che saltano subito all’occhio: i punti raccolti e i gol fatti. La Sampdoria in questo 2016 ha disputato 41 partite, di cui 39 di Serie A: in Coppa Italia i blucerchiati hanno fatto percorso netto vincendo entrambe le sfide, mentre per quanto riguarda la Serie A i 39 incontri disputati hanno visto la Samp vincere 11 volte, pareggiare in 10 occasioni e perdere ben 18 gare, con un saldo di gol fatti e subiti in negativo di 14 gol: sono 45 i gol fatti in campionato e 59 quelli subiti. In Tim Cup invece oltre alle due vittorie sono arrivati due 3-0 e differenza reti quindi estremamente positiva con un 6-0 totale. In totale quindi il Doria ha raccolto 43 punti nel 2016, considerato che 23 li ha fatti la truppa guidata da Marco Giampaolo è un netto miglioramento rispetto a quanto fatto dalla gestione Montella che con più partite giocate ha fatto meno punti.
IL 2016 BLUCERCHIATO: GOLEADOR E STAKANOVISTI – Passiamo ai singoli e ai vari record che hanno caratterizzato l’anno solare: il miglior marcatore della Samp non poteva che essere Luis Muriel, autore di 10 dei 51 gol totali, quanto alle presenze invece il record è sempre del colombiano ma in coabitazione con Fabio Quagliarella che però vanta il maggior numero di minuto giocati, ben 2720, che fa il paio col record di Muriel come giocatore più sostituito, in 15 occasioni. I più subentrati sono invece ancora una volta il numero 9 e Patrik Schick. Dei 51 gol fatti, ben 4 sono stati realizzati da avversari nella porta sbagliata: oltre all’indimenticabile autogol di Izzo nel Derby della Lanterna ci furono anche quello di Armero in Sampdoria-Udinese, Pjanic in Roma-Sampdoria, quello di Campagnaro in Pescara-Samp mentre l’unico autogol subito è stato ad opera di Nenad Krsticic in Palermo-Sampdoria dello scorso maggio.
IL 2016 BLUCERCHIATO: CARTELLINI E RIGORI – Veniamo ora alla lista dei cattivi, ai giocatori finiti sul taccuino dell’arbitro: la Sampdoria ha ricevuto 99 cartellini gialli e 7 cartellini rossi. Il record nonostante non sia più in blucerchiato da qualche mese è ancora sulle spalle di Fernando che con 7 ammonizioni è il più ammonito dell’anno solare della Samp. Tra gli espulsi invece nessuno spicca, tutti i rossi sono stati distribuiti a sette giocatori diversi, l’ultimo a Barreto in Bologna-Sampdoria di questa stagione. Quanto ai tiri dal dischetto invece, il Doria si è visto fischiare contro 10 calci di rigore che però hanno fatto centro solo il 60% delle volte: è stato decisamente l’anno di Emiliano Viviano che ne ha parati 4 , l’ultimo proprio nella sua ultima presenza dell’anno a Pescara. A favore invece anno povero di rigore, con appena 3 penalty fischiati a favore: il Doria non è riuscito a fare 3 su 3, l’unico errore è arrivato nel Derby della Lanterna dal piede di Fabio Quagliarella, mentre gli altri due sono stati realizzati proprio da Quagliarella contro l’Atalanta in apertura di campionato e da Muriel nel mirabolante Sampdoria-Sassuolo 3-2, indubbiamente la gara più ricca di emozioni Derby esclusi.