SN24 – Sampdoria, Ienca destituito da SSH: c’è Toso. I possibili scenari

Ienca destituito da Sport Spettacolo Holding: al suo posto Toso. Tutti i possibili scenari in vista dell’assemblea della Sampdoria

È andata in scena l’assemblea dei soci di Sport Spettacolo Holding. Alle ore nove, presso lo studio veneziano di Gianluca Vidal, si è provveduto alla nomina del nuovo amministratore unico. Come raccolto dalla redazione di sampnews24.com, è stato revocato l’incarico a Massimo Ienca. Massimo Ferrero in concerto con il trustee e l’avvocato Pieremilio Sammarco, hanno deciso di sfiduciare Ienca per le decisioni assunte a tutela della Sampdoria e contrarie quindi al volere della proprietà.

Ienca si è opposto con forza e determinazione alla richiesta di Ferrero di differire di cinque giorni l’assemblea andata in scena il 30 maggio. Questa decisione, secondo Ferrero, avrebbe fatto gli interessi solo del CdA blucerchiato. L’opposizione di Ienca ha permesso di tenere aperta l’assemblea e permettere il salvataggio della Sampdoria, il rinvio l’avrebbe infatti condannata al fallimento. Ienca ha approvato la delibera assembleare del 30 maggio, che autorizzava il Cda a procedere con l’aumento di capitale, dopo avere appreso anche dalle parole di Ferrero in televisione, dell’accordo raggiunto tra lo stesso e gli investitori Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani. Al posto di Ienca è stato nominato Fabio Toso. Sarà quest’ultimo a partecipare all’assemblea degli azionisti in programma il 16 giugno in prima convocazione (19-20 seconda e terza).

Tra gli scenari possibili, che il CdA della Sampdoria spera di escludere, quello che Toso decida di lasciare deserta la prima convocazione con il rischio che l’approvazione del bilancio 2022, documento fondamentale per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B, slitti al 19 o addirittura al 20 giugno, ultima data utile per presentare tutta la documentazione completa. La sensazione è che queste potrebbero essere semplici schermaglie atte solo a creare apprensione nell’ambiente, l’ultimo gesto di Ferrero per chiudere in polemica la sua triste parentesi in blucerchiato.