2015

Iachini: «La Samp ha maturato più esperienza»

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Partita importante anche il Palermo e sicuramente speciale per il suo allenatore, Beppe Iachini, mister della promozione blucerchiata nel 2012. In conferenza stampa l’ex ha parlato della partita e della Sampdoria che affronterà domani, ricordando sempre l’ambiente bucerchiato come l’impresa più bella della sua carriera.

«Samp-Palermo è una grande sfida per il percorso che hanno avuto le due squadre – ha spiegato Iachini – ma sotto diversi punti di vista loro sono più avanti di noi e hanno maturato situazioni differenti avendo anche un anno importante dietro le spalle in A».

Rammarico ancora per la partita di andata, pareggiata dalla Samp al 92′: «Pur avendo 4-5 situazioni importanti non abbiamo chiuso la partita, poi la giocata di un avversario ti può risolvere la partita. Conoscendo il lavoro di Sinisa, alla seconda stagione con questo gruppo con calciatori come Gabbiadini, Bergessio, Eder, Okaka, si poteva prevedere un campionato di certezze e sono meritatamente in una posizione in classifica importante».

Iachini commenta poi così la sua esperienza e la sua non conferma alla Samp: «A Genova ho cercato di lavorare al meglio per far appassionare i tifosi alla squadra, cercando di giocare sempre bene a calcio adattando il vestito alle esigenze dei giocatori a disposizione. Poi quello che è successo alla fine è un’altra vicenda che mi interessa poco. Dispiace di non aver potuto portare avanti un percorso di lavoro, come invece sta succedendo qui a Palermo. Fa parte del nostro mondo e io vado avanti per la mia strada come ho sempre fatto. So di aver ricevuto tanto sul piano dell’ambiente. La gente non è stupida e vede quello che uno fa o ha fatto. Soprattutto chi l’ha vissuta quella vicenda, quando c’era un ambiente depresso e siamo passati a una piazza con 50 mila persone. E’ stata l’impresa più bella della mia carriera. E’ stata la più difficile, perché sono arrivato quasi a fine novembre e le difficoltà erano decisamente di più».

Sulla formazione di domani: «Munoz non è convocato, ma non vi è nessuna forzatura, è una constatazione del momento dettata dalle situazioni esterne e per il ragazzo non è facile poter giocare in modo tranquillo. Su Dybala siamo sicuri al 100%, mentre Enzo Maresca farà ancora un provino: abbiamo ancora 24 ore per capire quali sono le condizioni, vedremo cosa succederà»

 

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