I polacchi blucerchiati al SampVillage: «Siamo venuti qui per crescere»

Quest’oggi, prima della seduta pomeridiana sul campo “Comunale” di Bardonecchia, si sono presentati al SampVillage due nuovi arrivati in casa Sampdoria, entrambi polacchi: Bertosz Salamon e Pawel Wszolek.

Entrambi sono molto giovani, ma se Salamon ha già potuto confrontarsi con il calcio italiano, per Wszolek, classe ’92 di Tczew, si tratta della prima esperienza in Serie A. Nella prima uscita stagionale, mister Delio Rossi ha voluto vedere subito le qualità di questo ragazzo, che corre moltissimo ma ha ancora problemi a livello tattico in quanto la lingua lo ostacola.

Proprio per questo motivo, quest’oggi al SampVillage di Bardonecchia, a fargli da traduttore per le domande dei tifosi c’era il compagno Salamon, che ormai ha una certa dimestichezza con la nostra lingua.
Ecco le parole di Salamon a Samp TV: «Come stiamo? Stiamo lavorando parecchio, ma penso che siano le cose che servono per far bene in campionato. Il gruppo è molto bello, fatichiamo, ma ci divertiamo anche molto insieme. Ormai mi sento un difensore, mi fa piacere lavorare in quel ruolo e mi fa piacere che il mister mi stia facendo lavorare in quella posizione, io sono disponibile al massimo. Mi piace molto che i tifosi ci siano molto vicini, gentili e rispettosi nei nostri confronti. Attorno alla squadra c’è davvero una bella atmosfera, spero che duri così tutto l’anno».
Elemento fondamentale su cui punta la Sampdoria è il gruppo, questa la risposta di Bartosz: «È un gruppo molto sano, principi sani che permettono ai nuovi di inserirsi molto bene, per noi è stato semplice entrare nel gruppo».
Continua poi rispondendo ad una domanda sul calcio italiano: «Il calcio italiano è importante per i giovani come noi, che hanno bisogno di giocare. Io ho avuto la possibilità di venire in Italia e penso che per me sia il percorso giusto per la mia crescita, il calcio italiano insegna tutte le basi fondamentali per poi sfondare».

Poi tocca al connazionale Pawel, che è arrivato da poco in Italia e non parla ancora la nostra lingua, ecco perché l’inviato di Samp TV a Bardonecchia, Alessandro Pintimalli, approfitta della presenza di Salamon per tradurre le domande e le risposte del giovane classe esterno dal polacco all’italiano.

Ecco le prime parole da blucerchiato di Pawel Wszolek: «Sto molto bene anche se sono stanco, sto cercando di adattarmi al gruppo e sto lavorando per fare meglio anche la fase difensiva che è quella che mi chiede il mister. Il mio ruolo? Per me non è un problema giocare a destra o sinistra, io posso giocare dove mi chiede il mister, è un ruolo un po’ nuovo per me, ma farò di tutto per impararlo al meglio. I tifosi? Mi piacciono molto quando ci fermano nel tragitto tra l’hotel e il campo, io spero di ripagarli con delle ottime prestazioni. Perché sono venuto in Italia? Perché penso che qui potrò crescere molto, soprattutto sotto il livello tattico».