2013

I “numeri 1” blucerchiati: «Felici di questo gruppo»

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C’è un gruppo a Bardonecchia, quello blucerchiato, che si sta allenando per la prossima stagione. Al suo interno, c’è un altro gruppo che si sta formando: quello dei portieri, sempre più uniti nonostante la rivalità sul campo. E’ lo stesso Andrea Sardini, preparatore dei portieri, a confermarlo: «Mi resta difficile parlare dei miei ragazzi, son legato profondamente a tutti – racconta al “Secolo XIX” – sono fiero di loro e sono orgoglioso del gruppo che abbiamo costruito, dei suoi valori. Professionalità, bravura, tanta voglia di lavorare. Tutti sempre sul pezzo».

A cominciare dal numero uno in assoluto, quel Sergio Romero così discusso la scorsa stagione: «Il mio voto a questo gruppo è dieci: unito, senza nessuna faccia finta – racconta l’argentino – tutti bravi ragazzi che, tra l’altro, conoscevo già, con tanta voglia di migliorare. Perché la realtà è che un portiere non smette di imparare nemmeno a 40 anni». Un plauso speciale è per il suo secondo, Angelo Da Costa: «Uno come lui non l’ho mai incontrato in tutta la mia vita – si sbilancia il titolare della “Selecciòn” – un grande professionista ed un ragazzo semplice, dentro e fuori dal campo». Qualche accenno, Romero lo fa anche su Fiorillo e Tozzo, più giovani dei due veterani: «Fiorillo ha carattere e personalità, oltre che la battuta pronta – accenna l’ex AZ Alkmaar – credo che certi paragoni gli abbiano fatto male. Tozzo l’ho ritrovato maturato umanamente e tecnicamente, l’esperienza di Portogruaro gli è servita». Un giudizio anche sul preparatore Sardini: «A parte i piedi a banana, è ok – scherza Romero – quando è arrivato Rossi e ci hanno chiesto un parere sul preparatore, abbiamo chiesto di richiamare Sardini, senza dubbi». Tanti obiettivi per Romero nel futuro prossimo: «Voglio aiutare la Samp a centrare la salvezza, mostrano però le mie qualità per tutto l’arco della stagione. Poi il Mondiale con l’Argentina: la prossima stagione è fondamentale per la mia carriera».

Con Angelo Da Costa, l’accento cade subito sul gruppo: «Siamo un gruppo figo, dove vige il massimo rispetto. Questo non è poco – racconta il brasiliano – penso che Sardini possa essere soddisfatto di noi. Io sono felice di stare alla Samp, per me è sempre stato un sogno vestire questa maglia». L’ex Ancona ricambia la stima per Romero e lo ha trovato bene: «Ho ritrovato Romero carico e motivato: da fuori può sembrare ombroso, ma è semplice, tranquillo e porta dentro il valore dell’amicizia – dice il secondo portiere blucerchiato – Sergio era già forte, adesso sarà fortissimo». Da Costa non risparmia un giudizio anche su Fiorillo e Tozzo: «Quando parli di Fiorillo, ti vengono in mente sempre le sue battute, però prima di tutto le sue qualità tecniche e umane. Quanto a Tozzo, è lo spot del bravo ragazzo».

Vincenzo Fiorillo è tornato a Bardonecchia sperando di essere confermato in Toscana, ma si è trovato bene in ritiro: «Siamo un gruppo affiatato con una sana rivalità – esordisce l’ex Reggina e Spezia – con Sergio e Angelo avevamo già vissuto l’esperienza della promozione e, anche se nono avevo mai giocato, mi avevano sempre fatto sentire della squadra. Con Sardini ci troviamo alla grande, è un preparatore giovane e competente». Se deve parlare dei suoi compagni, Fiorillo tesse lodi di ognuno di loro: «Tecnicamente, considero Romero uno dei portieri più forti al mondo – ribadisce l’estremo difensore blucerchiato – a volte il suo modo di essere è franteso. In realtà, ha lo spirito del giocherellone. Da Costa, invece, è semplicemente “IL”, maiuscolo, professionista. Uno che si fa sempre trovare pronto. Quanto a Tozzo, lui è sottovalutato, merita un’occasione in B». Fallito il ritorno in Toscana, per Fiorillo ci sono comunque obiettivi stagionali: «Dopo l’esperienza di Livorno, devo trovare continuità d’impiego. Ho sentito le belle parole del presidente del Lanciano, fa piacere».

Infine, c’è Andrea Tozzo, reduce da una buona esperienza in quel di Portogruaro: «Sono il più giovane e sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, anche se so che dovrò lasciarlo quando la Samp mi troverà una sistemazione – dice il giovane estremo difensore – Romero mi dà tanti consigli. Con Da Costa sono rimasto in contatto anche quando ero a Portogruaro, con lui ho un rapporto eccezionale. E Fiorillo, oltre ad essere forte, ha sempre il sorriso sulle labbra. Ho da imparare da tutti».

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