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I campioni del 91′ oggi: Pellegrini, Mannini, Lanna e Vierchowod

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Se la Sampdoria dello scudetto poteva contare su Pagliuca a difendere la porta blucerchiata, il portiere poteva contare su una difesa che avrebbe cercato a tutti i costi di impedire le incursioni avversarie. La velocità e il senso dell’anticipare gli avversari di Pellegrini, la cortina di ferro alzata dallo Zar Vierchowod, la forza di Marco Lanna e la delicatezza al contempo potenza di Mannini fanno sì che la retroguardia sia un cliente ostico per gli avversari.

 

Dopo il ritiro sono rimasti quasi tutti ad orbitare nel mondo del calcio, chi da commentatori, chi con esperienze in qualità di allenatore o ricoprendo altri ruoli all’interno di società. Un volto molto noto a chi segue le trasmissioni televisive èquello del capitano di quella squadra: Luca Pellegrini, che abbandonati i campi dal calcio ha trasferito la sua esperienza calcistica negli studi televisivi di Sky e di altre emittenti in cui commenta le partite della Sampdoria.

 

Destino invece legato ancora al mondo del calcio è quello di Pietro Vierchowod. Lo Zar dopo essere stato lontano dai campi dal 2005, nel 2014 aveva ripreso ad allenare prendendo in mano le redini dell’Honved, storico club di Budapest. Esperienza conclusasi anzitempo con l’esonero nell’ottobre 2014 dopo una sconfitta per 4-0. Marco Lanna, genovese doc, difensore dalla grinta e dalla tenacia incrollabili, gioca al fianco dello Zar che è un giocatore di un altro pianeta e questo forse lo penalizza facendolo sembrare un giocatore normale. Ma quella Sampdoria era tutta speciale. Dopo il ritiro decide di rimanere nel mondo del calcio: dapprima come commentatore e telecronista per l’emittente DahliaTv, poi nel 2011 diventa il direttore sportivo del Piacenza Calcio, incarico che ricoprirà fino al 2012.

 

Moreno Mannini invece ha deciso, dopo il ritiro, di non entrare nel mondo del calcio ma di fare altro e godersi la famiglia, vedendo crescere i suoi bambini come ha affermato in molte interviste. Nel mondo del calcio in realtà è rimasto commentando spesso la situazione della Sampdoria, dalle semplici partite agli avvenimenti più importanti. Di recente ha partecipato al trofeo benefico di “Footgolf”, vinto da Beccalossi, nel quale ha realizzato una buca con un solo tiro da ben venti metri.

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