Hrajech: «Spero che la Samp mi riscatti a fine anno. Modello? Ronaldo»

Diciott’anni e non sentirli: Saber Hrajech è una delle rivelazioni della Primavera blucerchiata di quest’anno. Arrivato sotto silenzio dalla Virtus Entella, ora la Samp punta al riscatto della sua metà, concordato per una cifra attorno ai 100mila euro. Intanto, il ragazzo di origine tunisine ha ottenuto la cittadinanza italiana: «Perché sono nato e ho sempre abitato a Mazara del Vallo. Ho ancora forti legami con la Tunisia, perché ho là i parenti: ogni tanto ci vado in vacanza». Martedì si è anche messo in mostra nella partitella con una doppietta: «Fa sempre piacere, anche se era una partitella così… Mihajlovic? Non mi ha detto nulla, è rimasto sempre seduto in panchina».

Saber cominciò a giocare per strada: «Ho iniziato a Mazara del Vallo. Quando avevo sei anni, un dirigente di una società locale mi ha visto e così ho iniziato tutta la trafila. Ho esordito in Serie D quando avevo 15 anni». L’Entella è andato a scovarlo fin lì: «L’anno scorso ho disputato il campionato Beretti a Chiavari. Poi è arrivata quest’opportunità della Samp – racconta il giovane a “Il Secolo XIX” – L’inizio è stato duro, ho impiegato un po’ di tempo ad adattarmi alla nuova realtà e a conoscere i miei nuovi compagni. Adesso sto molto bene, la squadra sta andando bene e spero di finire positivamente la stagione». Lui tecnicamente si descrive così: «Nasco come mezza punta, esterno d’attacco, anche se Chiesa mi sta utilizzando mezzala e mi trovo bene».

Sull’idolo, nessun dubbio: «Ce ne sono tanti di giocatori bravi, A me però piace molto Ronaldo… non Cristiano, ma l’attaccante brasiliano. Era fortissimo». A fine stagione, Samp e Virtus decideranno del suo futuro: «Non so cosa pensa la società blucerchiata di me, spero che mi riscattino. Altrimenti tornero all’Entella, che tra l’altro sta disputando una stagione storica. Spero possa centrare il traguardo della promozione in B». Al Viareggio, Hrajech è stato uno dei migliori e qualcuno lo starebbe seguendo, tra cui il Trapani: «Non so niente di queste cose e non ci penso. In questo momento sono concentrato sulla Samp e sul ripagare la fiducia che mi ha dato. Certo, ognuno vorrebbe per sé sempre il massimo – chiude il giovane centrocampista – Il mio desiderio è diventare calciatore professionista e sto facendo il massimo per meritarmelo».