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Hellas-Samp: Cassano, Soriano e Lazaros espugnano il “Bentegodi”
Un’ottima Sampdoria, quella vista oggi pomeriggio al “Bentegodi” di Verona, almeno nel primo tempo. Pronti, ai posti, via e la formazione di Montella si rende subito pericolosa con Ricky Alvarez al 1’, che servito da Quagliarella tenta un tiro di prima intenzione, ma è troppo centrale e Gollini para. Toni al 4’ riceve un filtrante, si infila in area ma Viviano capisce tutto e interviene in scivolata a spazzare in fallo laterale. Dopo 5’ la Samp è già avanti grazie a Soriano: Quagliarella prova la girata, Gollini respinge ma il numero 21 è pronto a ribattere in porta dalla distanza con un destro preciso che regala il vantaggio ai blucerchiati.
Al 9’ campo aperto per Wszolek, che dopo una sgaloppata delle sue mette un cross per Toni, ma Ranocchia sventa il pericolo con un grande intervento ed evita il pareggio. Al 10’ pasticcio difensivo di Fares, Quagliarella gli soffia il pallone da sotto il naso e si lancia verso la porta, cerca di saltare il portiere ma Gollini riesce a deviare il tiro, che si scaglia sulla traversa. Per sua sfortuna c’è però Cassano in agguato, che da due passi non può sbagliare. 2-0 per la Samp. Altra autostrada lasciata libera al fulmine polacco, che al 16’ entra in area, fa una finta e rientra sul sinistro, ma Cassani si supera con un intervento perfetto e riesce ad allontanare. Fuori Fares, dentro Gilberto.
Dopo trenta minuti la Samp chiude già la partita con un gol dell’ex gialloblu Christodoulopoulos, che su assist di De Silvestri si inventa un gol da cineteca in mezza rovesciata. Al 33’ il solito Cassano verticalizza a meraviglia per Soriano, che sceglie la via dell’altruismo e da posizione favorevole mette dentro per Quagliarella, anticipato dalla difesa avversaria prima che possa piazzare il pallone in rete. 4 minuti e il Verona balla di nuovo con il numero 27 blucerchiato che, smarcatosi a meraviglia, riceve un pallone col contagiri da Fantantonio: palla a lato di un soffio.
Il fantasista di Bari Vecchia è scatenato e con un pallonetto pesca sulla linea del fuorigioco nuovamente Quagliarella, che solo davanti al portiere si mangia un gol fatto. Verona pericoloso a tre minuti dall’intervallo per mano di Cassani, che perde un pallone a metà campo e regala il contropiede a Rebic. Il croato vince un rimpallo e trova lo spazio per servire Toni, ma il numero 9 si fa ipnotizzare da un Viviano formato Neuer, che entra pulito in scivolata ed evita il 3-1.
Nella ripresa il Verona prova a reagire: dopo due giri d’orologio Wszolek dal fondo la mette dietro per Toni, che sbaglia da due passi. I due si trovano nuovamente dopo 5 minuti, ma il numero 9 esagera col tacco davanti a Viviano e il portiere blucerchiato riesce ad arrivarci. Delneri prova a riaprirla con un cambio al 10’: fuori Siligardi, dentro Juanito Gomez. Montella risponde e toglie un ottimo Lazaros per dare spazio a Silvestre.
Le due squadre calano di ritmo, creano poco e sbagliano tanto. Per un fallo da dietro su Juanito Gomez, Fernando si becca anche il giallo, la ciliegina sulla torta per il brasiliano, decisamente in serata no. Si fa perdonare al 20’, quando serve un buon pallone in area per Cassano dopo una serie di scambi, ma il pugliese è poco lucido e la alza troppo. Tra un passaggio sbagliato e l’altro, si rivede in campo Edgar Barreto, che a venti minuti dalla fine rileva uno sfinito Soriano. Delneri si gioca la carta Romulo, ma ormai è troppo tardi. Prima di lasciare il campo per Muriel, Cassano prova a risvegliare la partita della Samp andandosene in dribbling sulla sinistra, la mette dietro ma Fernando è troppo lontano dalla porta avversaria e il suo tiro è potente ma impreciso.
Ultimi minuti soporiferi, se non per un buon destro a giro da fuori area tentato da Juanito Gomez, ma questa sera il numero 2 doriano non perde un colpo e la mette in angolo. Cervellera fischia la fine e la Sampdoria può gioire per i suoi primi tre punti in trasferta grazie ai gol di Soriano, Cassano e Lazaros.