2013
Guidolin: «Samp buona squadra, dobbiamo fare il partitone»
È molto concentrato Francesco Guidolin. Ci crede l’Udinese al sogno chiamato Europa League e per questo il tecnico di Castelfranco Veneto non vuole lasciare nulla al caso rispetto alla sfida contro la Sampdoria di domani all’ora di pranzo: «Quando la Sampdoria è andata in difficoltà ha sempre ripreso il cammino agevolmente ad ampie falcate – ha detto Guidolin nella conferenza stampa della vigilia -. Affrontiamo un gruppo di qualità e grande merito va attribuito a Delio Rossi. Credo che i blucerchiati siano fuori da ogni pericolo, ma le inseguitrici si sono fatte sotto. Si trovano qui da due giorni e staranno certamente preparando la gara nei minimi dettagli. Dovremo essere molto concentrati e attenti per fare un partitone e venire a capo di questo rebus».
L’assenza di Lazzari (distorsione del ginocchio sinistro con lesione del legamento collaterale mediale) era annunciata. Guidolin però rimpiange il centrocampista arrivato in prestito dalla Fiorentina ma è soddisfatto per il recupero di Pinzi: «Ci mancherà Andrea. È un giocatore importante per le nostre dinamiche. Già durante il primo infortunio il bergamasco era rimasto in forma lavorando molto duramente. Adesso stava bene, era in piena condizione ed è un peccato perderlo nuovamente. Un gruppo dev’essere più forte degli infortuni. Perdiamo un giocatore importante, ma ne recuperiamo un altro: Giampiero Pinzi. Badu ha recuperato? Ha qualche problema fisico, ma è convocato. Solo domani saprò se potrò disporre delle sue prestazioni».
Il tridente offensivo dell’Udinese fa paura a Delio Rossi, anche in virtù delle assenze di Gastaldello e Palombo. Di Natale lo conosciamo tutti molto bene ma è su Muriel, in ballottaggio con il giovane Zielinski, che si sofferma il mister bianconero nel proseguo della conferenza stampa: «Sono convinto che la stagione del colombiano sia stata condizionata da quel brutto infortunio patito a inizio stagione che l’ha tenuto fuori per quattro mesi. E’ uno scattista e brucia più energie degli altri. Adesso ha raggiunto un buon livello di tenuta atletica, ma tutti i problemini che si porta dietro derivano dal malanno iniziale».
La chiosa dell’incontro con la stampa è incentrata sul sogno europeo, visto da Guidolin come lo scudetto dell’Udinese: «Conquistare un posto in Europa League sarebbe come vincere uno scudetto, vorrebbe dire ottenere un risultato ancora più importante dei precedenti perché nessuno avrebbe scommesso su di noi. Penso a come alimentare questo sogno fino alla fine per dare una spinta a questa squadra che ha già fatto un percorso eccezionale»