Gli Ex
Proprietario Ternana scarica Ferrero: «Avete visto cos’è successo alla Sampdoria?»
Nicola Guida, nuovo proprietario della Ternana, ha chiarito i motivi della separazione con Massimo Ferrero: le dichiarazioni
Nicola Guida, nuovo proprietario della Ternana, ha chiarito i motivi della separazione con Massimo Ferrero: l’ex presidente della Sampdoria aveva firmato un contratto di consulenza che, però, è stato disdetto prima del closing ufficiale. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di TAG24.
FINE RAPPORTO – «Adesso non più, è vero che grazie a lui ho deciso di lanciarmi nel mondo del calcio e nella Ternana. L’ho conosciuto grazie all’avvocato che abbiamo in comune che ha fatto da tramite. Ferrero mi ha introdotto nel mondo Unicusano, poi è nato il rapporto di collaborazione ma non è andato avanti. Essendo un esperto di calcio, Ferrero conosceva tutti, in quel periodo ci siamo sentiti spesso, nei primi giorni è venuto anche a Terni, l’hanno visto tutti. Doveva venire per fare una super-consulenza e darci una mano, poi però ho cambiato idea e gli ho comunicato che non era più necessaria questa collaborazione».
MOTIVI – «Per diversi motivi, tra i quali le vicende giudiziarie, avete visto anche le perquisizioni che ci sono state di recente alla Sampdoria? Poi non lo nego anche per le pressioni che c’erano da parte dei tifosi… E comunque avevamo differenze di vedute, vorrei anche sottolineare che la squadra l’ho comprata io e vorrei decidere io da chi farmi supportare in questa nuova attività e avventura. Ferrero conosce bene il mondo del calcio, ma il discorso tra me e lui è finito lì, dopo pochissimi giorni».
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE – «Si, è vero, c’era un contratto di consulenza tecnica che è stata disdetto dopo pochi giorni e prima del closing del 24 luglio. Il contratto sarebbe dovuto partire nel momento dell’acquisizione della Ternana calcio, invece è stato disdetto prima della chiusura della trattativa per l’acquisizione della società, così l’accordo cessava di entrare in essere. A Ferrero è stato comunicato che non ero interessato alla collaborazione».