2013
Grinta, cuore e passione: tanti auguri a Nicola Pozzi
Da Empoli a Genova. Inizia cosí la storia blucerchiata di Nicola Pozzi.
Sicuramente uno tra i piú promettenti attaccanti in circolazione, Nicola approda a Genova nel 2009, scovato da Marotta, dopo essersi “fatto le ossa” indossando la casacca azzurra empolese. Arriva con la formula del prestito con diritto di riscatto e si presenta ai tifosi sampdoriani con umiltà, caratteristica che accompagnerà sempre il giocatore di Sant’Arcangelo di Romagna, contraddistinguendolo nel corso degli anni da molti altri “del calcio”.
Riuscirà a conquistare i sostenitori doriani a suon di gol, la cosa piú importante che un attaccante possa fare.
Pozzi segna la sua prima rete con la maglia della Samp nel gennaio del 2010, contro l’Udinese. Arriverà poco dopo anche la seconda, quella siglata nella vittoriosa sfida contro il Siena, prima di un brutto infortunio che lo costringerà a stare lontano dal terreno di gioco per diversi mesi. La famiglia Garrone a fine stagione decide comunque di riscattarlo, pagando una cifra di poco superiore ai 5 milioni di euro.
Prende avvio l’annata 2010/2011 e viene schierato come titolare al fianco di Cassano nella seconda di campionato a Torino: Nicola, nella sfida terminata 3-3 con la Juventus, riesce ad insaccare il pallone in fondo alla rete per ben due volte, in un pomeriggio che viene ricordato ancora dai tifosi della Sampdoria come ricco di emozioni. Con gli acquisti da parte del Milan di Cassano e dell’Inter del suo “gemello del gol” Pazzini, Pozzi diventa titolare al centro dell’attacco blucerchiato.
Purtroppo un altro serio infortunio impedisce all’attaccante ex Empoli di esprimere tutte le sue qualità in campo, ed è costretto, purtroppo, a stare fuori per un lungo periodo. Tornerà a disposizione della squadra in tempo per segnare il suo primo gol nel Derby della Lanterna, prima della dolorosa retrocessione della Sampdoria in Serie B.
Sarà peró proprio la stagione successiva, nella nuova categoria, a far esplodere e far venire fuori il vero istinto da attaccante di “Nick”, come è stato soprannominato col passare dei mesi dai suoi tifosi. Tifosi che lo amano per l’attaccamento alla maglia, la sua grinta e la tenacia, che fanno di lui un vero combattente dal cuore tutto blucerchiato.
Due reti contro il Gubbio, un altro paio nel match con l’Empoli, ma dopo va in gol anche con il Verona, la Juve Stabia, il Padova, il Livorno, Albinoleffe… E poi ancora Verona, con una bella doppietta: insomma, una vera “macchina da guerra”.
Cosí grazie ai suoi gol, ma anche per merito di mister Iachini che ha saputo guidare e far crescere la squadra al meglio, la Sampdoria raggiunge i play-off, che sembravano obiettivo ormai sfumato durante la gestione Atzori.
“Nick” non si ferma di segnare e mette la sua firma anche nelle quattro ultime sfide in cui si sarebbe decisa la promozione, o meno, dei blucerchiati. Un gol per partita porta cosí il nome di Nicola Pozzi e la Sampdoria riconquista la massima serie: “TornAti a casa”.
Il 2012/2013 di Nicola, che aveva trascinato la sua Sampdoria in A, è un’annata purtroppo grigia.
L’arrivo a Genova di Maxi Lopez prima ed il presentarsi di un altro infortunio poi complicano la situazione di Nick. Costretto a stare lontano dal campo per molti mesi, Nicola torna in squadra, vuole ritrovare quella continuità e quei minuti nelle gambe che gli mancavano da molto. Cosí, salutando i tifosi blucerchiati con una lettera, raggiunge in prestito il Siena – che lotta per la retrocessione – e Beppe Iachini, che lo aveva allenato nella cavalcata verso la Serie A.
I toscani non riescono peró ad evitare la B e Nicola, dopo aver collezionato solamente tre presenze per via di numerosi acciacchi, ritorna a Genova, dove aveva lasciato il cuore.
«Voglio rimanere alla Sampdoria» continua a dire Nick, che molte volte in questi anni ha rifiutato il trasferimento ad altri club, perché si sente blucerchiato dentro, per lui la maglia della Sampdoria è una vera e propria seconda pelle.
Oggi 30 giugno 2013 questo attaccante, nato a Sant’Arcangelo di Romagna, spegne 27 candeline.
E tra un festeggiamento e l’altro, ripensando al suo percorso alla Sampdoria, Nick non puó far altro che dire di essere un Sampdoriano vero.
“Din don, din don, din don, din don, din don… Intervengo da Varese, ha segnato Pozzi-gol”.
Da parte di tutta la Redazione di SampNews24, Tanti auguri Nicola!