2013

Grazie Bardonecchia, arrivederci al prossimo anno

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L’aria che si è respirata nel mese di luglio a Bardonecchia è stata ancora una volta blucerchiata.
La Sampdoria si è infatti assicurata, anche per questo ritiro estivo, la splendida location nel cuore della Val di Susa, circondata non solo dal verde delle sue montagne, ma anche e soprattutto dal blu, bianco, rosso e nero dei tifosi doriani.
Destinazione per molti più facile da raggiungere rispetto a Moena – ora colorata di viola -, Bardonecchia è stata anche quest’anno un ottimo punto di ritrovo per i giocatori e del popolo blucerchiato che, instancabile ed entusiasta, continua a seguire la squadra.

Anche durante questo ritiro sono state tante le note positive, già a partire dal contatto tra i sostenitori ed i loro beniamini, elemento che forse era un po’ mancato nel precedente raduno in Piemonte agli ordini della coppia Ferrara-Sensibile.
Come non parlare, quindi, delle splendide condizioni del manto erboso del campo principale della cittadina, messo a completa disposizione dei giocatori doriani e dello staff, o anche della possibilità per gli atleti di “sciogliere” i muscoli, ogni giorno dopo gli allenamenti, nel fresco fiume a due passi dall’impianto sportivo.
E poi quelle parole del sindaco Borgis, molto felice e soddisfatto di aver ospitato per il secondo anno consecutivo la formazione blucerchiata ed i suoi numerosi sostenitori, di gran lunga considerati migliori e più appassionati di quelli juventini: «Bardonecchia – aveva detto ad inizio ritiro – ha un aspetto diverso con l’arrivo della Samp. Non chiediamo di meglio che continuare a lavorare con la Sampdoria».

Insomma, che dire: lo “stile Sampdoria” ha pervaso per il secondo anno la ridente località della Val di Susa, che si è colorata interamente di blucerchiato, e rimane ancora una volta unico ed inimitabile.
Grazie Bardonecchia e… arrivederci al prossimo anno!

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