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Gravina: «No alla Superlega, Mancini ha un contratto sino al 2022»
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina si schiera pubblicamente contro la Superlega. Le sue parole a Gazzetta dello Sport
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato un’intervista a Gazzetta dello Sport parlando di Superlega e del futuro della Nazionale. Le sue parole.
SUPERLEGA – «Sono assolutamente contrario alla Superlega. Il radicamento e la territorialità del nostro mondo devono essere salvaguardati. La Super Champions sia un fattore di sviluppo per tutti e allontani definitivamente lo spettro della Superlega».
SERIE A CON 18 SQUADRE- «Penso a una riforma da un punto di vista qualitativo, non quantitativo. Che riguardi tutto il sistema. Bisogna ritracciare il profilo dell’ area professionistica e di quella dilettantistica. Così si surriscalda troppo il sistema: ci sono turnover troppo alti, in Serie B a ogni stagione cambia il 40 per cento delle squadre. Una retrocessa dalla A alla B non ce la fa, non basta il paracadute. E allora si deve agire sulla redistribuzione delle risorse e della flessibilità degli emolumenti. La soluzione potrebbe essere quella di due gironi di B, in verticale, non orizzontale».
MANCINI – «Abbiamo un rapporto bellissimo, ci confrontiamo spesso e lo faremo anche in tempi brevi. Se avesse una proposta da un club non potremmo mai essere concorrenziali e ci confronteremmo, ma ha un contratto fino al 31 dicembre 2022 e ci porterà al Mondiale. Lavoriamo affinché rimanga anche dopo, mi sorprenderebbe se interrompesse».