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Giulini: «Nulla da rimproverare ai miei, voglio una squadra arcigna»

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Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini parla della sconfitta per mano della Juve e del futuro dei rossoblu in campionato

Un 2-0 secco, senza replica e con la gara chiusa anche in inferiorità numerica. Il Cagliari non ha potuto replicare alla forza della Juventus, ma il presidente Tommaso Giulini non se la sente di rimproverare i suoi. Il patron sardo ha parlato al sito ufficiale del Cagliari nel post-gara: «Sono orgoglioso del Cagliari di stasera. La squadra ha disputato una grande prima mezz’ora: è questa la mentalità che dobbiamo avere su tutti i campi. Alla prima disattenzione abbiamo preso gol, altrimenti potevamo andare a riposo sullo 0-0 e continuare a giocarci la partita sino alla fine. Se riusciremo a mostrare la stessa grinta e concentrazione di oggi, da qui alla fine faremo tanti punti. Dobbiamo ottenere la salvezza il prima possibile e poi provare ad ambire ad entrare tra le prime dieci, massimo dodici, posizioni della classifica».

PROSSIMI IMPEGNI – Giulini si è voluto concentrare anche sulle gare che attendono il Cagliari, a cominciare dalla trasferta nella Genova blucerchiata contro una Samp lanciata da tre vittorie consecutive: «I prossimi impegni in trasferta? Purtroppo fuori casa non rendiamo come al Sant’Elia. Mi aspetto due grandi partite, quella di Crotone sarà fondamentale per ottenere punti utili a raggiungere il nostro traguardo. Mi attendo di vedere una squadra arcigna, cattiva che voglia fare punti e possa ripetere la prestazione della prima mezz’ora di oggi. Difficile dire quanti punti servano per la salvezza matematica, dipenderà molto dai punti che faranno le ultime tre. Vedo un Palermo combattivo».

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