Gianni Di Marzio a SN24: «Garrone un gentiluomo, Icardi goleador. Ve lo dice uno che ha scoperto CR7…»

A margine dell’evento “La rivoluzione culturale del calcio giovanile”, organizzato dal Panathlon Veneto-Trentino Alto Adige con l’appoggio del Coni e dell’Università di Padova, SampNews24 ha raggiunto Gianni Di Marzio, relatore della conferenza al pari di Arrigo Sacchi. Ex allenatore di Catanzaro e Napoli nonché consulente di mercato del QPR, il papà dell’esperto di mercato Gianluca, ha affrontato alcuni temi blucerchiati con la simpatia e la spontaneità che lo contraddistingue.

«Riccardo Garrone era una grande persona, un gentiluomo. Lo conoscevo bene, e posso dire che persone del genere sono poche nel mondo del calcio» dice l’allenatore d’origini partenopee. Da grande scout, Di Marzio parla poi del più chiacchierato talento blucerchiato e di quanto pensa sia forte: «Icardi è un giocatore importante. Ha il senso del goal, ha molte qualità, ma deve giocare senza pressioni, perché è ancora molto giovane: solo così può esprimersi al meglio. Penso che alla fine andrà all’Inter, è già tutto fatto. Se me l’ha detto mio figlio? No, sono io ad averglielo detto in realtà (ride, ndr)». Proprio ripensando alla sua carriera da scout, Di Marzio rivendica una sua grande intuizione: «Dopo averlo visto giocare 15 minuti contro il Belenses, capii che Cristiano Ronaldo avrebbe fatto tanto strada. All’epoca collaboravo con la Juventus, lo portai a Torino per le visite mediche ma poi la trattativa non si concretizzò perché Salas non accettò il trasferimento allo Sporting Lisbona».