Gli Ex
Il racconto di Vialli: «Sono un perfezionista. Non voglio provare rammarico» – VIDEO
Tuffo nel passato: una vecchia intervista in cui Gianluca Vialli, ex attaccante della Sampdoria, racconta la sua storia – VIDEO
Facciamo un tuffo nel passato e ascoltiamo una vecchia intervista rilasciata da Gianluca Vialli. L’ex attaccante della Sampdoria ripercorre gli esordi calcistici ed esprime le proprie considerazioni sul mondo del calcio. Il video è tratto dall’archivio storico di calcionews24.com.
OBIETTIVI – «Non voglio avere nessun tipo di rammarico, nemmeno qualcosa da ridire su ciò che poteva essere e non è stato. Amo questo sport, cerco di farla sempre nel migliore dei modi e di mettermi a disposizione della squadra. Mi definisco un perfezionista».
ESORDI – «Nasco calcisticamente nel cortile di casa mia, ho avuto la fortuna di crescere in un quartiere periferico di Cremona. Tutti i miei amici impazzivano per il calcio, a quattro-cinque anni giocavamo in strada fino a quando non veniva buio. Ho coltivato la mia passione in oratorio, fino alla chiamata della prima squadra. Poi sono entrato nel settore giovanile della Cremonese, dove ho incontrato allenatori che mi hanno insegnato i veri valori della vita. È stato un trampolino di lancio importantissimo, sono riconoscente al club. A volte rivedo le figurine del passato e ricordo di quanto volessi diventare come i miei idoli Boninsegna e Cabrini. Per me è motivo di orgoglio essere diventato un calciatore professionista. All’epoca sembravano dei marziani con dei superpoteri».
CALCIO – «Il calcio è l’unico sport che fa vivere allo spettatore il momento dell’attesa, che dura per 90 minuti. Per aspettare un unico momento, ossia quando la palla rotola verso la rete. Il tifoso è masochista, sta al freddo e fa viaggi per vedere un gol. Ma è per questo che il calcio è uno sport unico».