2014

Gianluca Sansone: «A Genova sto benissimo. Ora lavoriamo più sui movimenti»

Pubblicato

su

Gianluca Sansone, il folletto di Bella, l’innesto del mercato invernale dell’anno scorso che si presentò con un gol su punizione alla Roma, battuta agilmente al Ferraris nello stesso mese in cui cadde la Juventus in casa sotto i gol di Mauro Icardi. A un anno dal suo arrivo in maglia blucerchiata l’attaccante ex Sassuolo e Torino si racconta al Secolo XIX parlando del suo momento nella città ligure: «A Genova mi trovo benissimo, la città, l’ambiente, i tifosi, è tutto speciale. Cerco di migliorarmi, sono fiducioso di dimostrare di essere stato un ottimo affare per la Samp. Le punizioni di Mihajlovic? Il mio sinistro se la batte col suo(ride). Scherzi a parte il mister ha una punizione fantastica, si può solo migliorare confrontandosi con lui. Pure il mio sinistro però non è male. Da lui posso imparare».

Occhi sulla partita di Napoli, con il suo doppio palo nel finale di gara: «Voi che dite? Sfortuna nera! Ha girato tutto storto, quando ho visto la mia palla carambolare sul primo palo ero sicuro entrasse, invece niente. Quando va così capisci che non è proprio giornata. Il pensiero è sempre quello di fare gol, a volte ci riesci, a volte no, conta tanto anche la fortuna, gli episodi. Sono sicuro che presto i numeri saranno diversi. La squadra sta creando, questa settimana abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Ci vuole pazienza certe volte”.

Ma cosa è cambiato realmente con Mihajlovic? Ovviamente anche Sansone pone l’accento sulla mentalità: «La squadra in campo si muove meglio, ora siamo più convinti dei nostri mezzi. Credo fosse un problema di testa. Poi si lavora anche tanto in campo sui ruoli, sui movimenti. Il 4-2-3-1? Credo che possa far esprimere al meglio le mie caratteristiche. Mi piace attaccare, tirare, saltare l’uomo. Se il mister ha bisogno, sono pronto».

Exit mobile version