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Giampaolo infastidito: «Sistemiamo il terreno di gioco». E sull’Europa…
Giampaolo dopo Sampdoria-Chievo: «Non era semplice vincere, eurogol di Quagliarella. Ora sistemiamo il terreno di gioco, non possiamo sottovalutarlo»
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La Sampdoria ottiene la terza vittoria di fila e vola al quinto posto a 29 punti. Il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo ha commentato così il 2-0 inflitto oggi pomeriggio al Chievo, firmato dalle reti di Fabio Quagliarella e Gaston Ramirez: «La partita è stata complicata, il Chievo è ben messo mentalmente e fisicamente. Venirne a capo è stato difficile e avevo messo in guardia i giocatori, ma non volevo dire nulla alla vigilia per non creare alibi. Le partite non le gioca la classifica. Il Chievo ha speso tante energie e poi è un po’ calato, i ragazzi sono stati bravi perché la partita non era affatto semplice».
Giampaolo non è contento solamente di una cosa: «Il terreno di gioco dovrebbe essere un fiore all’occhiello. Noi abbiamo bisogno di un terreno che ci favorisca, non bisogna sottovalutare la qualità dell’impianto in cui si gioca. L’ho detto qualche volta quando abbiamo perso, lo ripeto ora che abbiamo vinto. I ragazzi sono stati bravi a superare questa difficoltà, ma dovremmo avere un occhio di riguardo verso quella che è l’offerta dello spettacolo, ovvero il terreno di gioco e i tifosi sugli spalti. Non si possono relegare all’ultimo posto queste due componenti».
Adesso la Sampdoria è quinta in classifica a 29 punti. Una posizione mai raggiunta sotto la gestione del tecnico di Bellinzona, che preferisce non parlare di Europa: «Ho detto alla squadra che per raggiungere obiettivi importanti bisogna saper rinunciare a qualcosa, fare sacrifici, e non solo in un momento del campionato, ma nell’arco dei 9 mesi. Se la ricompensa è importante, i sacrifici si fanno anche più volentieri. Non guardo la classifica, ma ci dà comunque autostima. Non dobbiamo però pensare a maggio, ma giorno per giorno».
I trequartisti hanno giocato un tempo per uno: «Ho sostituito Saponara non perché stesse giocando male, ma perché il Chievo ci stava mettendo sotto a livello muscolare, e ho avuto bisogno di controbilanciare dal punto di vista fisico. Loro sono stati bravi a non farci fare le prime uscite e non abbiamo potuto sfruttare Saponara a dovere». Menzione speciale per Quagliarella, autore di un altro gol di tacco a dir poco magistrale: «Ha fatto un eurogol. Ricordo un gol simile di Mancini e i nostri tifosi possono continuare a godersi i suoi colpi eccezionali».
Un’ultima battuta su Joachim Andersen che, essendo arrivato alla gara odierna in diffida e avendo rimediato un altro cartellino giallo, sarà costretto a soltare il big match contro la Juventus: «Mi dispiace che Andersen sia in squalifica, ma prima o poi doveva succedere. Sceglieremo due tra Tonelli, Ferrari e Colley. Dovremo anche valutare qualche altro giocatore che ha finito la partita non al meglio».
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