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Giampaolo-Samp, sarà addio: si tratta la risoluzione consensuale
Giampaolo e Sampdoria si separano: si tratta la risoluzione consensuale
Dopo tre stagioni insieme, Marco Giampaolo e la Sampdoria sembrano ormai destinati a prendere strade diverse. Concluso un campionato che ha visto i blucerchiati cullare per mesi il sogno europeo per poi ritrovarsi al nono posto, il tecnico ha chiuso la sua casa di Nervi ed è partito per qualche giorno di relax in compagnia della moglie, ma entro la fine della settimana dovrà dare una risposta alla dirigenza e chiarire le proprie intenzioni su una permanenza a Genova. Una decisione, tuttavia, Giampaolo pare averla già presa. I presupposti per proseguire alla Samp sembrano non esserci e senza un radicale cambiamento – ovvero una cessione societaria – diventerebbe difficile migliorarsi anno dopo anno, continuando ad alzare il tasso tecnico e mantenendo alte le ambizioni.
Per questo, svela l’edizione odierna de Il Secolo XIX, il tecnico dirà addio e tenterà di accasarsi altrove per portare avanti la sua filosofia di calcio: se non riceverà nelle prossime ore una chiamata del presidente Massimo Ferrero per determinare l’uscita, sarà lui stesso a farsi vivo per accordarsi. Una separazione, quella tra Giampaolo e la Sampdoria, che non avverrà tramite le dimissioni dell’ex Empoli per via di un mero tecnicismo – dato che resterebbe tesserato con la società blucerchiata – ed è per questo che si tratta la risoluzione consensuale. Il suo contratto scadrebbe nel 2020, così come quello dei suoi collaboratori, ma l’allenatore non ne fa una questione di soldi e rinuncerà molto probabilmente a un anno di stipendio. Saranno necessari alcuni giorni per definire il tutto, ma un nuovo ciclo è pronto ad aprirsi.