Focus
Giampaolo riflette: l’equilibrio del centrocampo è troppo fragile
L’assenza dei titolari si fa sentire a centrocampo: Giampaolo deve integrare al più presto i nuovi nella sua idea di calcio
Dopo una serie di ottime prestazioni nelle partite precedenti, la Sampdoria si è fermata ieri sera al “San Paolo” contro il Napoli, cedendo il passo agli azzurri soprattutto per colpa di un primo tempo troppo rinunciatario. Nessun dramma naturalmente nell’ambiente blucerchiato, anche perché, come ha ribadito il tecnico doriano Marco Giampaolo a fine partita, perdere in casa della seconda in classifica ci può stare. La sconfitta di ieri, però, pone in evidenza una questione piuttosto importante: sembra infatti che la Samp, senza il centrocampo titolare, spesso fatichi a fare il proprio gioco. Contro i partenopei mancava Dennis Praet, che ha saltato la trasferta in Campania per squalifica, e in effetti l’assenza del belga nel reparto mediano si è avvertita.
Alcuni detrattori del numero 10 blucerchiato affermano che l’ex Anderlecht, quando è in campo, non lo si nota. Eppure, e se ne sono accorti in molti, la mancanza di Praet sulla destra, la mancanza della sua corsa e della sua intelligenza tattica, ieri si sentivano eccome. Anche perché chi lo ha sostituito, dunque Jakub Jankto, non si è certamente coperto di gloria ma, ancora una volta, ha dato l’impressione di essere un elemento un po’ avulso in questo sistema di gioco. L’impressione, dunque, è che la Samp per girare al massimo abbia bisogno di avere sempre in campo e al 100% i suoi interpreti migliori. Senza dimenticare che Giampaolo, ormai da quasi tre mesi, non può contare su un altro suo fedelissimo del centrocampo, Edgar Barreto, giocatore che avrebbe potuto alternarsi a Praet e a Karol Linetty nel corso del campionato. Insomma, questo è un punto sul quale l’allenatore blucerchiato dovrà provare a riflettere: la differenza fra una buona squadra e una mediocre, d’altronde, sta anche nel saper sopperire alle assenze restando competitivi.