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Giampaolo: «Mai abbandonato dalla mia squadra. Da domani si pensa alla Juve»
La Sampdoria vince il Derby della Lanterna grazie alla rete di Muriel e l’autogol sotto la nord di Izzo. Poteva essere un risultato ancora più bello per i blucerchiati che sbagliano un rigore e si mangiano qualche gol davanti a Perin. Il Genoa da parte sua le prova tutte per vincere la partita, inserendo anche Pavoletti al termine del match.
Intervenuto al termine del match Mister Giampaolo, commenta la vittoria ottenuta a Marassi: «Me lo aspettavo così, avevo avuto modo di visionare i derby precedenti. Mi aspettavo questo calore, questo attaccamento alla squadra. L’abbiamo saputo giocare bene, sono contento per i tifosi e per i miei calciatori. Svolta? Non vado molto avanti con il pensiero, guardo al prossimo match e mi fermo lì. Altrimenti si sprecano energie inutili. Il calcio lo conosco, so come funziona. Devo solo tenere conto le reazioni della mia squadra, non hanno mai abbandonato le idee di calcio che ci siamo dati anche nella sconfitta per questo sono sereno. Non ha mai fatto un passo indietro la squadra su quello che avevamo detto quest’estate a luglio. Panchina traballante? Ho anticipato la domanda: io non ho mai temuto nulla. La squadra è sempre stata attaccata all’idea di fare le cose in un certo modo. Mi possono condannare i risultati ma la squadra questa no. Nelle difficoltà loro non mi hanno mai abbandonato. Le parole di Juric sul mercato della Sampdoria? Lui ha voluto provocare, Mourinho qualcosa ci ha insegnato in questo senso. Si è fatto un autogol caricando i miei e sminuendo i suoi. Fa parte del gioco, non mi interessa e non gli do alcun peso.
Ora che si fa: si festeggia o si pensa alla Juventus? Ora vado a casa, mangio un boccone e domani si riparte. La conosco la Juventus, guarderò i video per scrupolo. Ma adesso devo recuperare le energie, ma da domani si riparte».