News
Giampaolo benedice il derby: «Dovremo avere i coglioni»
Giampaolo nutre qualche dubbio sull’episodio del calcio di rigore concesso e poi negato: «A me sembra che il contatto ci sia». Poi guarda al derby: «Dovremo avere i coglioni per giocarcelo, ma è l’ideale per ripartire»
ROMA-SAMPDORIA: LE PAGELLE
ROMA-SAMPDORIA: LA FOTOGALLERY
ROMA-SAMPDORIA: GLI HIGHLIGHTS
Marco Giampaolo è molto critico sulla prestazione fornita dalla Sampdoria nel match disputato contro la Roma e perso per 4-1. Qualche dubbio sulla decisione di Massimiliano Irrati di revocare il calcio di rigore, concesso per il fallo su Gaston Ramirez. Intervenuto al termine del match ai microfoni di Sky Sport l’allenatore blucerchiato commenta gli episodi: «La decisione del VAR su Ramirez? Avevo qualche dubbio, a me pare che il contatto ci sia. Solitamente non vanno a controllare. Avevo qualche dubbio che potesse essere rigore, ma il contatto c’è. Giustificare e commentare questo 4-1 è difficile, nei contenuti collettivi non ci stanno quattro gol».
«Le due sconfitte pesano, è inevitabile. Ma questo vale per tutti i calciatori. La differenza tra un calciatore e l’altro è saper andare oltre. La Sampdoria ha provato a fare le proprie cose con personalità, non abbiamo saputo stare dentro la partita nelle difficoltà. I gol scaturiti dalla Roma sono figli di errori estemporanei. L’attacco è stato poco pericoloso sul piano offensivo, siamo stati poco bravi a gestire le difficoltà della partita. Quando ne perdi un paio, pesa. L’avversario ha valore, ma la partita si è decisa su un equilibrio sottile. Noi abbiamo palesato anche problemi di personalità. Alzare l’asticella bisogna farlo, ma quando puoi sostenerla. Se non si hanno certe capacità, bisogna ridimensionarsi».
«Penso che la squadra non abbia fatto una brutta gara – precisa Giampaolo ai microfoni di SampTV – ma i quattro gol ci influenzano nei giudizi. A tratti, qualcosa di interessante è stato fatto e avevamo buona attenzione: dove è mancata, pur non subendo un predominio, perché la partita è stata equilibrata, abbiamo lasciato a loro i particolari. Devi avere la personalità giusta per fare la differenza, e noi in qualche situazione abbiamo peccato».
«Abbiamo perso un po’ di sicurezza, probabilmente a causa degli ultimi due risultati negativi, che adesso diventano tre, e a quell’incapacità di saper gestire quell’asticella che è stata alzata. Quando la alzi, devi avere la capacità di sopportare certe responsabilità, ed evidentemente noi non siamo ancora maturi per questo. Testa bassa e pedalare, con grande umiltà, e soprattutto giocandoci le partite senza timore».
Menzione speciale per Ronaldo Vieira, all’esordio da titolare con la maglia blucerchiata: «Vieira è stato il migliore in campo e ha 18 anni. Ha giocato una partita di personalità, cosa che mi aspetto da chi ha 100 partite in Serie A e non una, come lui». Un’ultima battuta sul Derby della Lanterna, che attenderà la Sampdoria al rientro dalla sosta: «Il derby casca a pennello, devi avere i coglioni per giocartelo. Una gara da dentro o fuori, tutto da perdere e tutto da guadagnare. Non poteva capitare partita migliore», ha concluso Giampaolo.