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Giampaolo boccia Ferrari: l’addio è possibile
Il centrale è chiuso da Colley, Andersen e Tonelli: a gennaio la Sampdoria potrebbe provare a girarlo ad un’altra società
Fra i giocatori che hanno visto poco il campo in questa prima parte di stagione con la Sampdoria c’è un difensore che a qualche tifoso blucerchiato nemmeno potrebbe venire in mente, tanto scarso – per meglio dire, nullo – è stato il suo minutaggio in campionato. Si tratta, i più lo avranno capito, di Alex Ferrari, secondo acquisto estivo doriano dopo Omar Colley, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Bologna. il centrale classe ’94, chiuso dal sopracitato gambiano e, soprattutto da Joachim Andersen e Lorenzo Tonelli, non è mai sceso in campo con la maglia blucerchiata, e le prospettive di giocare anche per qualche minuto sono per il momento davvero poche.
L’unica speranza di Ferrari è legata alla possibilità di fare da vice-Bereszynski al posto di Jacopo Sala, dunque di disimpegnarsi, anziché da centrale, da terzino destro. Se però il tecnico doriano Marco Giampaolo non lo ha mai posizionato sull’esterno ma lo ha sempre ritenuto un centrale, è difficile credere che le cose possano cambiare. A complicare la situazione di Ferrari ci sarà adesso il recupero di Vasco Regini, che, data la stima di cui gode presso Giampaolo, potrebbe far scivolare Ferrari addirittura a quinta scelta. Gennaio potrebbe in questo senso essere l’ultima possibilità di Ferrari per salvare la propria stagione, cambiando magari casacca. Si dovrà in questo caso capire se la Samp anticiperà l’obbligo di riscatto del suo cartellino al Bologna o se riuscirà a trovare una società che si accolli l’accordo in essere con i rossoblù e che sia disposta a giugno a pagare i 4,5 milioni che la società emiliana avrà il diritto di esigere.