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Giampaolo non si trattiene: «Farei di tutto per l’Europa»
Giampaolo giura amore alla Sampdoria e svela un retroscena di mercato: «Qui sto bene, sono stato cercato da Roma e Milan»
Domenica pomeriggio Marco Giampaolo sfiderà con la sua Sampdoria quella che, ormai 8 anni fa, avrebbe potuto essere la sua squadra, la Juventus. Sedotto ed abbandonato dai bianconeri, che gli preferirono Ferrara, l’attuale allenatore blucerchiato giura di non covare rancore, anche se, indubitabilmente, sarebbe contento di battere la banda di Allegri a Genova fra due giorni: «Non penso al passato – ha affermato Giampaolo a La Stampa –, nè al fatto che il posto da ct dell’Italia sia libero, ora sto bene alla Sampdoria. Contro la Juve sarà difficilissima, è una bestia tentacolare e io ho perso nove volte su nove contro di loro. Per vincere devi essere al massimo e sperare di non incontrare la Juve nella sua miglior giornata».
In passato, si diceva, Giampaolo ha avuto l’opportunità di allenare la Vecchia Signora, ma non solo: «Con i bianconeri nel 2009 ci fu un incontro ma non se ne fece niente. Non era la miglior Juve, magari non ero pronto io. Non sono adatto alle big? Può darsi, ma sono stato cercato da Roma e Milan». Ora, ciò che importa è concentrarsi sul presente, che si chiama Sampdoria, e su una corsa all’Europa per la quale i blucerchiati sembrano avere le carte giuste da giocarsi: «Ma è ancora presto per dirlo. Ci può essere un’intrusa ogni tanto al sesto o settimo posto in classifica: l’anno scorso è successo all’Atalanta, quello prima al Sassuolo, ma non è facile». Quando gli viene chiesto se per conquistare questo importante traguardo farebbe una follia, Giampaolo non ci pensa due volte: «Farei qualsiasi cosa. Ma se ce la faremo – chiarisce il tecnico – sarà per altre ragioni».