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Genoa-Sampdoria, sfida tra i reparti: i portieri

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Genoa-Sampdoria, il confronto per reparti: in porta è sfida fra due estremi difensori di sicura affidabilità, Perin e Viviano

Mancano ormai due soli giorni al Derby della Lanterna, una partita alla quale la Sampdoria arriva indubbiamente da favorita visto l’abisso di punti – 14 – che la separa dal Genoa, fermo al penultimo posto della classifica. La stracittadina genovese, però, ha negli anni abituato i tifosi a vedere smentiti i pronostici: si tratta infatti di un match che esula dal contesto del campionato, spesso vinto da chi scende in campo con motivazioni e grinta in quantità superiore all’avversario. La squadra di Juric non va affatto sottovalutata perché, oltre a qualità caratteriali finora inespresse, possiede anche individualità che possono mettere in seria difficoltà gli uomini di Giampaolo. Cercheremo allora di proporre un confronto sistematico fra i quattro reparti di entrambe le squadre, iniziando dalla porta, per capire quali possono essere i punti deboli e i punti di forza di entrambe le formazioni.

La prima sfida riguarda perciò Viviano da una parte e Perin dall’altra: se l’estremo difensore blucerchiato ha disputato la sua prima partita della stagione proprio domenica contro il Chievo, il portiere del Genoa ha ripreso il suo posto fra i pali, dopo l’infortunio dello scorso campionato, sin dalla prima giornata. In 12 partite il classe ’92 ha subìto ben 17 reti, un risultato figlio della pochezza della fase difensiva rossoblù. Due, invece, le partite terminate senza prendere gol, entrambe in trasferta – doppio 0-0 con Sassuolo e Milan. Da un punto di vista prettamente tecnico si tratta di due portieri estremamente affidabili, che raramente hanno tradito la fiducia in loro riposta da parte dei rispettivi compagni e tifosi. A voler schematizzare, si potrebbe dire che Perin mostri più sicurezza del collega-rivale nelle uscite alte, un fondamentale che a volte ha dato qualche problema a Viviano.

D’altra parte, il numero 2 blucerchiato ha dalla sua un’esperienza ed un carisma che Perin non possiede, è in grado di trasmettere sicurezza alla retroguardia e di guidare i difensori con autorità. Se il tallone d’Achille – se proprio bisogna cercare un difetto – può dunque essere l’uscita dai pali, Viviano ha però dalla sua anche un’ottima capacità di giocare – se la situazione lo richiede – con i piedi mantenendo sempre calma e sangue freddo, fondamentale non certo scontato. L’unico dubbio potrebbe riguardare la capacità, da parte dell’estremo difensore blucerchiato, di ritrovare immediatamente il ritmo partita, di saper leggere le azioni con tempestività per intervenire in anticipo sugli avversari, ma la prova contro il Chievo sembra aver fugato ogni perplessità: anche da questo punto di vista, Viviano sembra pronto per affrontare la stracittadina. Stracittadina nella quale si affronteranno perciò due ottimi portieri, i cui pregi compensano di gran lunga i – pochi – difetti. Stando così le cose, si può dire che la sfida riguardante la porta termini in sostanziale parità.

Genoa-Sampdoria, la sfida tra i portieri

Valentina Martini

Genoa-Sampdoria, la sfida tra i portieri

Valentina Martini

Genoa-Sampdoria, la sfida tra i portieri

Valentina Martini

Genoa-Sampdoria, la sfida tra i portieri

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