2013

GdS – Piovaccari: «La Champions? Non faremo i turisti»

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Nuovo idolo di Romania, Federico Piovaccari ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport di questa mattina. L’attaccante di Gallarate non ci ha pensato due volte prima di accettare l’offerta della Steaua, tra la voglia di andare all’estero e di giocare in un club dove potesse sentirsi importante: «Un’esperienza all’estero volevo farla. Qui c’era la possibilità di fare la Champions, e appena è arrivata l’offerta ho detto sì. Poi abbiamo giocato la Supercoppa, mi sono ritrovato davanti 50mila persone mi sono reso conto che è come essere finito all’Inter o al Milan. In una big, insomma».

Piovaccari che si sente di consigliare a tutti quegli attaccanti che fanno fatica a trovare spazio in Italia, di andare a giocare all’estero. Altro esempio di un ex blucerchiato divenuto idolo indiscusso delle folle è quello di Graziano Pellé: da giovane di belle speranze a comprimario in Serie A e B, per poi diventare vero e proprio idolo in Olanda. Ma torniamo a Pio-Pio… «Le dico questo: bisogna emigrare. Da noi i club non hanno voglia di aspettare. Alla Samp ho giocato 6 mesi, poi mi hanno praticamente scartato e prestato ovunque. Ora tutti mi chiamano, ma sono sempre lo stesso. E qui allo Steaua la prima cosa che mi hanno mostrato è questa: mi volevano».

Per concludere, Federico Piovaccari non ha assolutamente paura delle grandi sfide europee che il suo Steaua dovrà affrontare, anzi… Sembra galvanizzato all’idea di potersi scambiare la maglia coi suoi idoli: «Non andremo a fare i turisti, proveremo a giocarcela ovunque. E se penso che potevamo beccare un gruppo con Juve e Real direi che il nostro è persino facile. Siamo concentrati sullo Schalke: il nostro allenatore è tedesco, ci sta preparando a puntino. Le maglie che vorrei? Messi, Ronaldo, Rooney e Ribery. Io a loro se capita la chiedo, non so se vorranno la mia in cambio…».

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