2014

GdS – Garrone: «Teniamo molto al contatto con i tifosi»

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La Sampdoria, storicamente, è una piazza molto calda ma al contempo molto tranquilla. Basti pensare all’ultima sciagurata retrocessione, che di fatto ha comportato solo tantissimo dispiacere e pochissimi veri e propri atti di protesta, per la maggior parte dei casi non violenta. Tutto ciò è sicuramente in parte frutto dell’opera di “educazione” compiuta da Paolo Mantovani al tempo, ma anche dello stretto rapporto che c’è tra tifosi e l’attuale dirigenza. In effetti, la famiglia Garrone si è sempre posta in maniera positiva verso i supporters, stringendo sempre di più il legame con loro con le più diverse iniziative.

«Anche noi, nelle ultime stagioni, abbiamo dovuto fare i conti con alcune contestazioni figlie di risultati poco soddisfacenti ma, fortunatamente, le stesse sono sempre rimaste all’interno di confini di legalità a eccezione di un paio di isolati episodi – afferma Edoardo Garrone -. La Sampdoria cerca di mantenere con la tifoseria un rapporto di continuo contatto e confronto attraverso gli strumenti multimediali ma anche tramite il lavoro di alcune figure istituzionali; il tutto sempre nel rispetto delle leggi vigenti e dei rispettivi ruoli. A livello societario promuoviamo il fair play e l’integrazione con le tifoserie avversarie attraverso il Fair Play Village; i nostri tesserati, presidente compreso, partecipano a incontri e manifestazioni con la tifoseria soprattutto a scopo benefico; inoltre sensibilizziamo il territorio nella lotta al razzismo e alla nonviolenza con diverse iniziative. Un impegno diretto e coordinato da parte della Lega potrebbe portare benefici a tutti, in particolare nel facilitare l’accesso agli impianti durante le gare». Queste le dichiarazioni del presidente della Sampdoria rilasciate a La Gazzetta dello Sport.

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