2014
GdS – Gabbiadini: «Penso solo alla Samp: la salvezza è il nostro obiettivo»
E’ un po’ l’uomo del momento, sia in casa blucerchiata che sul mercato: Manolo Gabbiadini è ricercatissimo, anche in vista dell’imminente derby. Intanto, il ritratto che si può tracciare dell’attaccante è quello di un anti-Balotelli, forse: «Non credo. E’ vero che sembro taciturno e riservato, il solito bergamasco, ma so anche essere esuberante, sceglio io come e con chi esserlo». Sul rapporto con Mihajlovic: «Ci parlo spesso, è anche simpatico: sa farci star bene. Mi da un solo consiglio, quello di tirare. Lui dice che calciamo in maniera simile, io mi fermo spesso a vederlo a fine allenamento».
GOL E DERBY – Tra l’altro, ha preso molti pali con le sue conclusioni di questi tempi: «Senza considerare i pali, due nelle ultime tre partite, avrei segnato sei gol e mezzo, uno me lo ha fregato De Silvestri contro il Cagliari – racconta Gabbiadini a “La Gazzetta dello Sport” – Gli offrirò una cena al prossimo pallone buono che mi darà». Sul derby e sulla diatriba dell’orario: «Tutti si lamentano per l’orario delle 12:30, ma il derby è sempre il derby, a qualsiasi ora. Sentivo di tifosi che non volevano entrare allo stadio per protesta, speravo venissero solo quelli della Samp: ero anche pronto a fare un appello… scherzo. Non posso fare promesse di gol, non è nelle mie corde».
OBIETTIVI – Si parla di un suo ritorno a giugno alla Juventus: «Io penso adesso solamente alla Sampdoria e alla salvezza. Il mio agente Silvio Pagliari ha avuto una direttiva precisa: non doveva chiamarmi per qualsiasi trattativa, non volevo sentire nessuno, neppure di eventuali interessamenti di altri club di A, è solo un fastidio – chiude Gabbiadini – Sono nella fase della continuità e non ho mai giocato così tanto in A, non vedo perché dovrei pensare ad altro».