2012

Gastaldello: “Ora esaltiamoci contro le grandi”

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Intervistato da “Il Giornale”, capitan Gastaldello parla del momento attuale della Sampdoria: “Eravamo reduci da un momento no, ma il derby ha cambiato molte cose. Se ci pensate, tra la trasferta di Palermo e la gara con il Genoa, sembrava di vedere tutta un’altra squadra. Non credo sia il derby più importante che abbiamo vinto: in fondo, due anni e mezzo fa ci giocavamo la Champions, era molto diverso. Così come non credo che sia stato il derby dei poveri: Genoa e Samp rappresentano due importanti realtà calcistiche nel panorama italiano. Se fossimo usciti sconfitti, non so cosa sarebbe successo.. fortunatamente, abbiamo vinto e la marcia è cambiata.

Sull’ultima vittoria contro il Bologna: “Era più difficile battere loro che il Genoa, perché molti pensavano che bastasse aver vinto il derby per essere usciti dalla crisi. Invece, come aveva detto il mister, era importante riconfermarsi; abbiamo avuto pazienza anche quando il gol non arrivava, nonostante la superiorità numerica a nostro favore.” Inoltre, la Samp non subisce gol per la prima volta dopo 12 gare: “Lì interviene anche la sfortuna. Mi viene in mente la gara con il Napoli: se non avessero avuto quel rigore, non avrebbero mai segnato.

Adesso la Samp è attesa da un ciclo di ferro: Fiorentina, Udinese, Catania, Lazio e Juventus. “L’avversario difficile ci stimola di più: guardate la partite che abbiamo fatto a San Siro.. credo sia importante guardare la classifica partita dopo partita. Pensiamo a fare le migliori prestazioni possibili: a Palermo siamo stati nulla e la paura ci ha impedito di creare qualcosa. Dobbiamo essere concentrati.
Chiusura sulla prossima partita: “La Fiorentina ha un collettivo straordinario, sono rimasto impressionato analizzandoli. Jovetic è un fenomeno, ma gli altri non sono da meno; ho giocato con Montella nel mio primo anno alla Samp e devo dire che si sta rivelando un grande allenatore, non solo un grande attaccante.

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