2014
Gastaldello: «Mattinata dura. Aspettiamo Mustafi a braccia aperte»
La Sampdoria, dopo la faticosa mattinata nei boschi di Bardonecchia, si riposa all’Hotel Ca’ Fiore, quartier generale dei blucerchiati. Non tutti si riposano, perché Daniele Gastaldello è stato richiamato negli studi di Samp Tv – che si trovano nell’albergo a fianco – per parlare della prima giornata intensa di lavoro.
FATICA – «È stata una mattinata di ripetute e corse, ma sono cose normali perché siamo in ritiro. Alimentazione? Personalmente è da un po’ di anni che gioco ho fatto molto ritiri, quindi sono arrivato a capire cosa serve al mio fisico. Il giusto mix tra proteine e carboidrati penso sia la cosa migliore, poi si può eccedere leggermente quando si carica col lavoro».
4-3-3 – La prima novità di quest’anno è il modulo, Mihajlovic lavora sul 4-3-3: «Abbiamo iniziato a lavorare su questo nuovo modulo da qualche giorno e gli schemi sono un po’ cambiati – confessa il Capitano –, perché con i tre davanti e i tre centrocampisti saranno movimenti diversi, ma noi difensori partiamo avvantaggiati perché più o meno è come lo scorso anno per adesso».
“COLPO” MUSTAFI – Ritiro e calciomercato, sono questi gli argomenti che tengono banco in questo periodo. Samuel sembra essere tramontato definitivamente, ora si parla di Silvestre, ma in realtà un “colpo” potrebbe essere la riconferma del neo-campione del Mondo Shkodran Mustafi che un paio di giorni fa ha alzato al cielo la Coppa del Mondo: «Penso che tutti quanti avessero avuto quel sorriso se fossero stati al suo posto – dice Gastaldello -. Ha raggiunto l’apice della carriera di un giocatore in 5 mesi, è stato bravo ad acchiappare l’occasione. Noi lo aspettiamo qui a braccia aperte per fare un’altra stagione da protagonisti. Se dovesse andare via ci dispiacerebbe, perché è un bravo ragazzo, un ottimo giocatore e anche un uomo spogliatoio. Purtroppo, però, questo è il mondo del calcio. La sua permanenza come base di partenza? Per noi sarebbe un punto di partenza molto importante, perché se dovesse rimanere la difesa sarebbe come quella dello scorso anno e non avevamo fatto male; ci conosciamo e facevamo i movimenti a memoria. Ma se arrivasse una chiamata importante, mettendomi nei suoi panni, sarebbe difficile rifiutare», confessa l’esperto difensore blucerchiato.
I NUOVI GIOVANI – Una Sampdoria verde, una delle squadre più giovani della Serie A: «Sicuramente è facile per loro entrare in un gruppo come il nostro. Cavolo, quando ero giovane io, mi ricordo che i giovani in rosa erano pochi, mentre adesso sono più i giovani che noi vecchi. A parte tutto, noi siamo un ottimo gruppo e si sono integrati molto bene», ha concluso Daniele Gastaldello.