2015
Gastaldello: «La Serie B con la Samp fu più complessa»
Le statistiche recenti non parlano a favore del Bologna, reduce da soli tre punti nelle ultime quattro partite al “Dall’Ara”, senza però aver segnato neanche una rete. L’ultimo brutto arresto è avvenuto col Latina, ma i rossoblu di Diego Lopez proveranno a reagire nella difficile trasferta di Varese, contro una squadra seppur in difficoltà sempre con la volontà di dare una svolta decisiva alla propria stagione.
Una società che fa riaffiorare nella mente di Daniele Gastaldello lieti ricordi, come lui stesso ha raccontato in conferenza stampa alla vigilia della sfida: «La pressione c’è dappertutto, vengo da un ambiente a Genova che è simile e la pressione si avvertiva anche lì. E’ chiaro che dopo il mercato e con la nuova proprietà le aspettative si sono alzate, noi tutti vorremmo vincere sempre ma sappiamo che non è facile. Ogni tanto qualche bastonata può essere utile, da lì si impara per poi migliorare. La B che ho vissuto io è stata più difficile, sono andato in Serie A all’ultimo minuto dei playoff tre anni fa, non mi stupisce sia complicato, è un campionato in cui siamo la squadra da battere e contro cui tutti giocano al 200%. Dobbiamo essere bravi a pareggiare il livello caratteriale delle altre squadre. Come qualità siamo superiori a quasi tutte le altre e non dobbiamo avere paura».
Un confronto, infine, tra l’atteggiamento di Sinisa Mihajlovic, suo ex allenatore alla Sampdoria, e di Diego Lopez: «Ogni allenatore è fatto in maniera diversa, tra i due a livello caratteriale c’è tanta differenza. Mihajlovic ha un rapporto molto duro e diretto anche se è una persona molto buona. Lopez è più pacato e tranquillo. Sono due ottimi lavoratori e professionisti, in questo mondo prima del grande allenatore c’è la lealtà e la sincerità. Lopez lo conoscevo come avversario, ora da allenatore vi posso garantire che è stato molto leale e corretto. Non importa fare le sfuriate, l’allenatore deve essere se stesso e comportarsi come è abituato».